Sono stati due mesi difficili nell’industria dell’intrattenimento. No, non sto parlando di licenziamenti o scioperi; Sto parlando della mancanza di film e programmi TV di alta qualità del 2024 in circolazione. Dal 1 gennaio ci sono stati più errori critici che successi: Cattive ragazze, Il Libro di Clarence, Santo cielo, Argylle, Signora Web… la lista sembra infinita. Solo Vero detective: Paese notturno e Signori dell’Aria hanno avuto successo e soddisfatto il pubblico.
Bene, Netflix cambierà tutto questo a marzo. La loro programmazione è piena di potenziali successi come Damigella con Millie Bobby Brown e 3 Problema del corpo dai creatori di Game of Thrones. Ma tre spettacoli si distinguono e meritano un’attenzione speciale: uno è uno spin-off in streaming di un film sottovalutato di Guy Ritchie, un altro è una versione reale di Serate di boogie senza la discoteca e le protesi lusinghiere, e l’ultimo potrebbe essere il prossimo successo in streaming.
I Signori (7 marzo)
Il tempo è stato clemente con Guy Ritchie. Il regista britannico è stato uno dei registi più costanti degli ultimi 20 anni, sfornando un buon film poliziesco britannico dopo l’altro. Uno dei suoi migliori è stato il film del 2019 I Signori, una commedia d’azione molto divertente e violenta con Matthew McConaughey nei panni di un americano Inghilterra che vuole lasciare la sua attività di successo nella vendita di marijuana e andare in pensione. La serie I Signori è uno spin-off del film e vanta anche un cast eccezionale. Il Loto Bianco Theo James è il principale dealer dell’erba, con Joely Richardson, Kaya Scodelario, Giancarlo Esposito, Vinnie Jones e Ray Winstone che vogliono tutti un pezzo dell’azione di Mary Jane. Ritchie ha diretto i primi due degli otto episodi, quindi ci saranno sicuramente l’umorismo irriverente tipico del regista e improvvise esplosioni di violenza in tutta la serie.
Supersesso (6 marzo)
Chiama questo È nata una porno star. Come il grande film di Paul Thomas Anderson Serate di boogie, Supersesso racconta l’ascesa di un attore nell’industria del cinema per adulti. A differenza di Boogie, Dirk Diggler, Supersesso il protagonista è reale: Rocco Siffredi, un attore italiano diventato una delle figure più riconoscibili del porno negli anni ’90 e 2000. La serie promette una visione epica di una vita insolita, con scene che descrivono di tutto, dalle umili origini di Siffredi in un piccolo villaggio italiano all’inizio della sua carriera nello squallido quartiere Pigalle di Parigi fino alla ricerca di fama internazionale in America e all’estero.
Regno di Ferro (15 marzo)
Dalla droga al sesso e ancora più droga, Regno di ferro promette di superare I Signori nel dipartimento della violenza con poco dell’umorismo di Guy Ritchie per alleviare la tensione. Questa è una buona cosa, dato che questa serie proveniente dalla Spagna promette di essere altrettanto emozionante quanto altri classici programmi Netflix come Narcos e Furto di soldi. La trama è piuttosto semplice: il padre di famiglia Joaquín Manchado supervisiona un porto marittimo di successo a Barcellona che viene segretamente utilizzato come principale centro di spedizione di droga. Ma una volta che un grosso carico di cocaina scompare, Joaquín deve proteggere se stesso e la sua famiglia dalle conseguenze e scoprire cosa è successo, e in fretta. Che cosa Regno di ferro manca di volti riconoscibili, compensa più che altro la sua trama intrigante. Questo ha il potenziale per essere un mangiarsi le unghie e potrebbe essere il prossimo grande successo da abbuffata di Netflix.