Alec Baldwin rischia fino a 18 mesi, si dichiara non colpevole per omicidio sul set di Rust

ALEC BALDWIN SI DICE VITTIMA DI UN INCIDENTE

L’attore Alec Baldwin si è dichiarato non colpevole per la morte della direttrice della fotografia Halyna Hutchins verificatasi sul set del film Rust. L’attore, infatti, si sarebbe dovuto presentare in udienza, in un tribunale del New Mexico, ma si è rifiutato, sostenendo per l’appunto di essere stato egli stesso vittima di un incidente.

L’ACCUSA DELLA PROCURA DEL NEW MEXICO

Il processo, dunque, è stato più volte ripreso dai procuratori del New Mexico, fino all’ultima decisione che vedeva l’attore ufficialmente incriminato per omicidio colposo, dopo che un colpo di pistola è partito dall’arma da lui usata sul set del film Rust. Colpo che è stato fatale per la direttrice della fotografia Halyna Hutchins e che ha ferito, gravemente, anche il regista Joel Souza. Lo scorso aprile, però, era stato proprio Baldwin a stilare un accordo con il tribunale del New Mexico affinché potesse portare a termine le riprese del film, in cui figura non solo come protagonista, ma anche come co-produttore. In quell’occasione si era stabilito che nessuno sul set dovesse usare armi e anche bere alcolici. Secondo nuove indagini condotte dai procuratori pare che, nonostante l’attore abbia sempre dichiarato il contrario, non ci siano dubbi sul fatto che il grilletto sia stato premuto, facendo così partire il colpo: “I test hanno concluso con certezza che il colpo non poteva partire senza che il grilletto fosse premuto”, si legge in un rapporto stilato dalla Procura.

IL COMMENTO DEGLI AVVOCATI DI BALDWIN

Oltre a Baldwin anche la responsabile della gestione della armi sul set, ovvero Hannah Gutierrez-Reed deve rispondere dell’accusa di omicidio colposo, ma al momento è stata rinviata a giudizio. L’attore attualmente rischierebbe tra i 18 mesi e i cinque anni di prigione. Gli avvocati del divo americano, dopo le ultime decisioni comunicate dal tribunale del New Mexico, avevano dichiarato di essere pronti a battersi in tribunale, ma l’attore ha comunque deciso di non prendere parte all’udienza.

LE REAZIONI DEL MONDO DELLO SPETTACOLO

Dopo la tragedia sul set di Rust, molte hanno sono state le reazioni del mondo dello spettacolo. Alcuni colleghi di Baldwin hanno espresso solidarietà nei suoi confronti, attribuendo la responsabilità dell’accaduto alla gestione inadeguata delle armi sul set. Tuttavia, molte voci si sono alzate anche per chiedere giustizia per la morte di Halyna Hutchins, sottolineando la necessità di rivedere le misure di sicurezza in ambito cinematografico.

LA SCELTA DI NON PRESENTARSI ALL’UDIENZA

La decisione di Alec Baldwin di non presentarsi all’udienza ha sollevato molte polemiche e interrogativi sul caso. Alcuni esperti legali hanno commentato che questa mossa potrebbe influenzare negativamente la sua posizione in tribunale, suggerendo che sia meglio affrontare le accuse e presentare una difesa solida anziché evitare il confronto con la giustizia. Altri, invece, hanno difeso la decisione dell’attore sostenendo che sia una questione di strategia legale e che sia meglio non fare dichiarazioni che potrebbero essere usate contro di lui durante il processo.

IL FUTURO DI ALEC BALDWIN

Nonostante la situazione legale complessa in cui si trova, Alec Baldwin ha continuato a lavorare nel mondo dello spettacolo. Nonostante le critiche e la pressione mediatica, l’attore ha recentemente dichiarato di aver in programma nuovi progetti e di voler continuare a recitare. Tuttavia, il futuro dell’attore potrebbe essere influenzato in modo significativo dall’esito del processo, che potrebbe portare a conseguenze legali rilevanti.

CONCLUSIONE

La morte di Halyna Hutchins sul set di Rust ha scosso profondamente l’industria cinematografica, sollevando questioni importanti sulla sicurezza sul luogo di lavoro e sull’uso delle armi durante le riprese. Mentre il processo contro Alec Baldwin continua a suscitare interesse e dibattiti, resta da vedere quale sarà l’esito finale e quale sarà l’impatto del caso sull’industria e sulla carriera dell’attore. In attesa di ulteriori sviluppi, il caso di Alec Baldwin rimane un punto di riferimento importante per discutere le questioni legate alla sicurezza e alla responsabilità sul posto di lavoro nell’ambito cinematografico.

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