L’Ad Rai Sergio su Sanremo 2025: “Lasciamo decantare, tra 15 giorni incontro con Amadeus e Fiorello”
L’Amministratore Delegato Rai, Roberto Sergio, ha commentato l’edizione del Festival di Sanremo 2024 che si è appena conclusa. L’Ad ha anche parlato brevemente di Sanremo 2025. In un comunicato diffuso dalla Rai ha spiegato: “A chi mi chiedesse come sarà il Festival 2025, risponderei che ora è il tempo di lasciar decantare il tutto. Con Amadeus e Fiorello ci vedremo tra una quindicina di giorni per un debrief su quello appena concluso trionfalmente”.
Il ringraziamento ad Amadeus e Fiorello
Roberto Sergio ha colto l’occasione per ringraziare Amadeus. Ritiene che abbia incarnato perfettamente lo spirito del Servizio Pubblico: “La capacità di essere inclusivo, elegante, di divertire con leggerezza, di fare un Festival davvero per tutti, avvicinando anche e soprattutto i più giovani”. Reputa Sanremo 2024, un’edizione di alta qualità sia per quanto riguarda l’offerta musicale che per i momenti di spettacolo: Senza dimenticare i momenti di riflessione: temi come la violenza contro le donne, le morti sul lavoro, la malattia, la condizione umana sono stati affrontati con profondità e hanno trovato nel Festival occasione di raggiungere un pubblico enorme che magari, anche solo per un attimo, si è fermato a riflettere su quanto quei temi siano urgenti, ineludibili e interpellino ciascuno di noi.
Sergio ha ringraziato anche Fiorello che ha lavorato con grande generosità: “Il suo non tirarsi mai indietro anche come co-conduttore della serata finale, ma anche per quanto fatto nel cuore della notte, con il suo stile e la sua inconfondibile capacità di intrattenere e far sorridere con intelligenza”.
La replica di Roberto Sergio alle polemiche
Roberto Sergio, poi, ha parlato brevemente delle due polemiche del Festival di Sanremo 2024, quella legata alla protesta dei trattori e poi l’ipotesi pubblicità occulta legata alla performance di John Travolta: Non sono mancate le polemiche, a volte eccessive, come nel caso della protesta degli agricoltori: già mercoledì Rai aveva detto cosa avrebbe fatto e così è stato fatto, con la lettura di un estratto del loro messaggio da parte di Amadeus. Quanto alle scarpe di John Travolta, il contratto con l’attore prevedeva, testualmente il divieto a utilizzare “elementi aventi direttamente e/o indirettamente valenza pubblicitaria e/o promozionali, anche con riferimento al vestiario e/o accessori”. Se questo non è stato rispettato e la Rai – che ha avviato un audit interno – sarà parte lesa, si saprà tutelare nelle sedi opportune.