Lilli Gruber supporta Mara Venier contro le polemiche su Israele

MARA VENIER NELLA BUFERA, LILLI GRUBER LA DIFENDE

Lilli Gruber spezza una lancia a favore di Mara Venier, finita nella bufera dopo avere letto il comunicato pro Israele dell’Amministratore Delegato Roberto Sergio. Nella puntata di Otto e Mezzo del 12 febbraio, Lilli Gruber ha parlato delle polemiche che si sono scatenate dopo la puntata di Domenica In trasmessa l’11 dicembre. Mara Venier ha letto in diretta un comunicato pro Israele da parte dell’Amministratore Delegato Roberto Sergio, generando una valanga di critiche che si sono poi concretizzate nella manifestazione pro Palestina che si sta tenendo in queste ore davanti alla sede Rai di Napoli.

COSA HA DETTO LILLI GRUBER IN DIFESA DI MARA VENIER
Nell’aprire il dibattito su quanto accaduto a Domenica In, Lilli Gruber ha voluto spezzare una lancia a favore di Mara Venier, che si è trovata a gestire una situazione delicata: “Intanto Mara Venier la salutiamo, ovviamente la invitiamo, diciamo anche che l’hanno lasciata ieri a Domenica In con una patata bollentissima. Nel senso, con una grande grana da gestire. Perché intanto le polemiche erano già infuriate, con il comunicato dell’ambasciatore israeliano, quell’altro che ha detto che era troppo di sinistra. Insomma, le solite polemiche.”

LA REAZIONE DI MASSIMO GIANNINI
Menos indulgente è stata la reazione di Massimo Giannini, che reputa surreale che possa rappresentare un problema un artista che – come Ghali – dice stop al genocidio o un cantante come Dargen D’Amico che parla di immigrazione e viene messo a tacere da Mara Venier. Ha espresso il suo sconcerto riguardo il fatto che Mara Venier, la più grande e straordinaria conduttrice televisiva che abbiamo, a 73 anni abbia ancora il problema di dover rendere conto al funzionario Rai.

IL COMUNICATO DI ROBERTO SERGIO CHE HA SCATENATO LE POLEMICHE
Nel comunicato letto in diretta da Mara Venier, l’Amministratore Delegato Roberto Sergio ha dichiarato: “Ogni giorno i nostri telegiornali e i nostri programmi raccontano e continueranno a farlo, la tragedia degli ostaggi nelle mani di Hamas oltre a ricordare la strage dei bambini, donne e uomini del 7 ottobre. La mia solidarietà al popolo di Israele e alla Comunità Ebraica è sentita e convinta”. In queste ore, ha precisato di provare orrore anche per la strage di civili a Gaza: “Ho parlato di popolo d’Israele e di comunità ebraiche. lo provo orrore per le continue stragi di civili nella striscia di Gaza e provo orrore per la guerra. Si era parlato di genocidio ed io ho aggiunto il pensiero per i giovani trucidati il 7 ottobre e per i bambini, donne e uomini barbaramente uccisi nei kibbutz e per gli ostaggi.”

L’EVENTUALE IMPATTO SULLA CARRIERA DI VENIER
Mentre la situazione continua a evolversi, resta da vedere quale impatto avrà questa controversia sulla carriera di Mara Venier. La conduttrice ha dimostrato in passato una grande capacità di gestione delle situazioni complesse, ma le polemiche suscitate dal comunicato pro Israele potrebbero avere ripercussioni sull’immagine e sulla reputazione della presentatrice. Si attende il suo intervento pubblico per capire come intende affrontare la situazione e quali saranno i passi successivi nella gestione di questa controversia.

LA POSIZIONE DI SPETTACOLO FANPAGE.IT
Da parte sua, il canale Spettacolo di Fanpage.it si è detto pronto a seguire da vicino gli sviluppi della vicenda, alla luce del forte interesse e dell’ampia eco mediatica che la controversia ha già generato. Saremo lieti di offrire agli utenti una copertura approfondita e aggiornata della situazione, fornendo informazioni tempestive e analisi dettagliate sulle dinamiche in atto.

IN CONCLUSIONE
La vicenda legata al comunicato pro Israele letto da Mara Venier continua a suscitare polemiche e discussioni, con posizioni contrastanti che emergono da diverse personalità pubbliche e addetti ai lavori. L’opinione di Lilli Gruber, espressa durante la puntata di Otto e Mezzo, in difesa della conduttrice finita nella bufera, offre spunti interessanti per una riflessione sulle dinamiche e i rapporti di potere all’interno del mondo televisivo e dell’opinione pubblica. Resta da vedere come evolverà la situazione e se gli attori coinvolti saranno in grado di gestire al meglio questa complessa vicenda.

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