Giuseppe Garibaldi è stato ospite di Silvia Toffanin a Verissimo nella puntata del 24 marzo 2024. Il calabrese è stato eliminato dal Grande Fratello a un passo dalla finale e al pubblico di Canale 5 ha raccontato della sua esperienza nel reality appena conclusasi: “Ci sono rimasto male, speravo di arrivare fino alla fine”. Oggi sogna di lavorare ancora in TV: “Mi piacerebbe mettermi in gioco in altri programmi, come Striscia la Notizia. Devo studiare e migliorare, è un obiettivo. Il GF mi ha portato a sognare cose che prima non immaginavo”.
Le parole di Giuseppe Garibaldi
Giuseppe Garibaldi a Verissimo ha confessato di essere deluso per l’uscita dal GF a un passo dalla finale: “Ci sono rimasto male, speravo di arrivare fino alla fine. Ho lottato contro i più forti, questo mi fa onore. Non ho nessun rimpianto, mi dispiace per non essere arrivato fino alla fine”. Il suo nome era tra i papabili vincitori, “questa cosa mi fa rosicare”, ha commentato prima di ripercorrere il suo percorso: “Ho sbagliato tante volte, mi fa male. Lì dentro si vivono emozioni che da fuori vengono percepite diversamente. Ho pagato per la relazione con Beatrice Luzzi. Da parte mia ci sono stati sentimenti, lei era presa, c’era attrazione. Quando ci sono sentimenti o emozioni per me si tratta di relazione. Adesso si è spenta, anche per difendermi”.
Durante l’avventura, Giuseppe è stato colpito da un malore che lo ha costretto ad allontanarsi dalla casa per alcuni giorni:
“Mentre facevo il GF, mia mamma non stava bene. Il reality mi informava su come stava, quando sono entrato doveva operarsi, per fortuna non ha subito più interventi. Oggi ne approfitto per stare con lei. Papà era contrario alla mia partecipazione al GF, mi diceva che per noi era troppo grande come realtà. Non ci siamo parlati per 3 giorni, ci salutammo prima che partissi. Durante l’esperienza ha cambiato idea, era contento e soddisfatto di ciò che stavo facendo.”
Il rapporto con Beatrice Luzzi: “Ci riproverò quando esce”
Giuseppe Garibaldi ha parlato del rapporto con Beatrice Luzzi per la quale si è detto ancora interessato: “Sono felice perché è stata l’unica persona che mi ha fatto crescere, se avessi avuto un percorso lineare basato solo sul divertimento, non avrei appreso quanto ho appreso con lei. Beatrice è una donna intelligente, ero molto preso da lei. C’è stato un momento in cui le ho detto che ero cotto. I continui litigi ci hanno fatto prendere delle decisioni, lei ha sofferto il distacco”. Prima di uscire dalla porta rossa, nel corso della semifinale, i due si sono salutati con un bacio sulle labbra: “Quel bacio prima di uscire è stato inaspettato. In quegli ultimi giorni ci eravamo uniti, mi sentivo protetto con lei. In amore nulla è impossibile, io ci proverò quando esce. Non so cosa succederà, abbiamo tante cose da dirci, da chiarire”.
Le origini e la famiglia
Originario di Palmi (Reggio Calabria), Giuseppe Garibaldi ha raccontato della sua vita prima che entrasse a far parte del programma. “Lì c’è un’aria che solo respirandola ti rigenera. Lasciare la Calabria non era nei miei progetti, ma quando si è aperta la porta della scuola che mi voleva come bidello a Bassano del Grappa, non ci ho pensato troppo. Per noi il posto fisso è sacro”, ha confessato. Arrivato il Grande Fratello, ha cambiato la sua vita: “Venendo da un paesino con una realtà diversa da quella del GF, ho avuto difficoltà nell’esprimermi, nel dire ciò che penso. Ho avuto poca maturità, tanta inesperienza, ma è stata una scuola di vita. Ho preso i punti forti per crescere, maturare, e per avere una nuova visione della realtà, tutto per merito suo”. L’ex concorrente ha raccontato che la madre, prima che entrasse nella casa di Cinecittà, non era in salute. Sulla sua famiglia ha così confessato:
“Mentre facevo il GF, mia mamma non stava bene. Il reality mi informava su come stava, quando sono entrato doveva operarsi, per fortuna non ha subito più interventi. Oggi ne approfitto per stare con lei. Papà era contrario alla mia partecipazione al GF, mi diceva che per noi era troppo grande come realtà. Non ci siamo parlati per 3 giorni, ci salutammo prima che partissi. Durante l’esperienza ha cambiato idea, era contento e soddisfatto di ciò che stavo facendo.”