DANIELA MARTANI E LE SUE PAROLE A FAVORE DEI VEGANI
Dovreste aver ben presente Daniela Martani, un tempo assistente di volo Alitalia poi personaggio televisivo che compare come opinionista con regolarità, oltre ad essere una ex concorrente del Grande Fratello 2009 e ex Isola dei Famosi 2021. “Vegana, sostenitrice dei diritti per gli animali e cantante”, così si presenta su Instagram, Martani ha postato sui social un video in cui commenta quanto detto da Antonella Clerici, ospite di Francesca Fagnani al programma Belve.
ANTICIPAZIONI: LE PALABRE DI MARTANI SU ANTONELLA CLERICI E I VEGANI
“Antonella Clerici ha affermato a Belve che i vegani sono noiosi a letto e poco virili. Ma dove ha letto appunto queste banalità? Antonellona ma lo hai mai provato un vegano? Io si e ti racconto la mia esperienza”. Così dice la didascalia del post in cui Martani appare in sovraimpressione nel video catturato dell’intervista di Francesca Fagnani ad Antonella Clerici.
LA TESTIMONIANZA DI DANIELA MARTANI SULLA SUA ESPERIENZA CON UN VEGANO
La 50enne Martani continua poi il suo commento lanciandosi in testimonianze dirette riguardo a un partner vegano che ha avuto.
“Ti prego, dai. Quest’affermazione alla tua età. Ancora con questi stereotipi banali che i vegani sono noiosi perché non mangiano la carne… Dove l’hai letta questa roba? Ma l’hai mai provato un vegano?
Io l’ho provato un vegano. È stata la mia ultima passione sessuale. Io non parlo mai delle mie passioni sessuali perché in realtà io non faccio sesso senza sentimento, quindi mi interessa poco.
Però l’ultima persona da cui sono stata molto molto presa, un vegano, ti assicuro che i numeri a letto li faceva”.
Queste sono state le parole di Daniela Martani sul suo account Instagram, dove ha condiviso un video in cui commenta le dichiarazioni di Antonella Clerici riguardo ai vegani.
In conclusione, Martani ha voluto difendere la comunità vegana da stereotipi e pregiudizi, smentendo l’idea che i vegani siano noiosi o poco virili a letto. La sua testimonianza personale ha contribuito a portare alla luce un’altra prospettiva sul tema, mostrando che le scelte alimentari non possono definire le capacità e le passioni di una persona.