Carlotta Ferlito parla della malattia della madre: un racconto di dolore e abusi

**Carlotta Ferlito** ha partecipato alla trasmissione Verissimo il 28 aprile. L’ex ginnasta olimpica si è confidata a Silvia Toffanin parlando del momento difficile che sta vivendo a causa della **malattia della madre**. Successivamente ha rivelato degli **abusi subiti** durante la sua carriera come ginnasta e dei disturbi alimentari che ne sono derivati.

**LA MALATTIA DELLA MADRE**
“La mia mamma non sta bene e non starà meglio”, ha raccontato Carlotta Ferlito. Suo padre ha avuto un **infarto** lo scorso ottobre, ma ora si sta riprendendo. La madre, invece, ha la **SLA** e è stata trasferita in un hospice. Ferlito racconta di come sua madre abbia chiesto di essere trattata con sincerità e rispetto nei suoi ultimi giorni.

“In questi momenti difficili, sono grata per il supporto di mio padre, che ha superato il suo infarto e ora si sta prendendo cura di mia madre”, ha aggiunto la ginnasta.

**GLI ABIUSI SUBITI DURANTE LA CARRIERA**
Durante la trasmissione, Carlotta ha denunciato gli **abusi** subiti durante gli allenamenti come ginnasta. Ha raccontato di umiliazioni fisiche e psicologiche, tra cui insulti pesanti che le sono stati rivolti da allenatori.

“Mi sono sempre confrontata con mia mamma su questi argomenti, e lei è stata il mio punto di riferimento. Il mio scheletro nell’armadio è che non ho scelto io la fine della mia carriera come ginnasta”, ha dichiarato Ferlito. “Le parole pesanti e le umiliazioni rimangono dentro di te, anche quando non le esterni”.

**DISTURBI ALIMENTARI**
Dopo aver smesso di allenarsi, Carlotta ha cominciato a soffrire di **disturbi alimentari**. Ha condiviso che si sentiva insicura e meno amata quando non era più una ginnasta. Nei momenti difficili, è stata importante il sostegno della famiglia.

La partecipazione di Carlotta Ferlito a Verissimo è stata un’occasione per riflettere sulla difficile realtà delle ginnaste e degli atleti di alto livello, che spesso affrontano sfide non solo fisiche ma anche psicologiche durante la loro carriera sportiva.

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