Dopo la rivelazione di Franco Di Mare nel corso dell’ultima puntata di Che Tempo Che Fa, l’avvocato Ezio Bonanni, legale del giornalista e presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto (ONA), ha reso noto alla Dire che ci sono almeno altri due ex colleghi che si sono ammalati di mesotelioma. L’avvocato ha quindi richiesto l’accesso agli atti sulla bonifica della sede Rai, sostenendo che la Rai avrebbe dovuto fornire i dati richiesti a Di Mare.
LE DICHIARAZIONI DELL’AVVOCATO DI FRANCO DI MARE
“L’avvocato Ezio Bonanni ha dichiarato che la Rai ha errato nel negare a Franco Di Mare lo stato di servizio con l’elenco dei luoghi e la durata delle trasferte della sua carriera. Il Codice etico della Rai avrebbe imposto un diverso comportamento da parte dell’azienda”, spiega l’avvocato. “Ci sono almeno altre due persone che hanno lavorato con Di Mare durante la sua carriera di inviato di guerra e che manifestano sintomi di una malattia respiratoria”, aggiunge.
“IN RAI CI SONO ANCHE ALTRI CASI DI MESOTELIOMA”
Bonanni ha inoltre affermato che ci sono anche altri casi di mesotelioma in Rai che l’Osservatorio Nazionale Amianto sta monitorando. La possibile presenza di amianto nella sede di Viale Mazzini è al centro delle indagini dell’avvocato: “Abbiamo richiesto l’accesso agli atti per verificare se la sede fosse stata bonificata, ma ancora non ci è stato concesso”.
Franco Di Mare è stato il primo giornalista a parlare di amianto su Rai1. “La sua denuncia coraggiosa costituirà una pietra miliare nella tutela della salute dei lavoratori”, conclude l’avvocato Bonanni.
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