A partire DALLE 21.20 di Giovedì 9 Maggio in prima tv su RAI TRE, va in onda il film drammatico ungherese Storia di mia moglie, che racconta un amore che nasce e si sviluppa in modo piuttosto insolito e può contare sull’ottima interpretazione degli attori protagonisti, a cominciare dalla bravissima Léa Seydoux.
Una pellicola sentimentalmente intensa, che vi consigliamo di non perdere. Intanto ecco le curiosità da sapere sul suo conto.
STORIA DI MIA MOGLIE: LA TRAMA IN BREVE E IL CAST
Olanda, anni ’20. All’interno di un bar, il giovane Jacob Storr scommette con il migliore amico che sposerà la donna che entrerà per prima nel locale. Nasce in modo così particolare il suo rapporto con Lizzy, enigmatica ed affascinante donna francese. Nel corso degli anni, i due impareranno a conoscersi.
Oltre a Léa Seydoux, fanno parte del cast anche, fra gli altri, Gijs Naber, Louis Garrel, Jasmine Trinca, Luna Wedler, Romane Bohringer, Ulrich Matthes, Simone Coppo, Udo Samel, Sergio Rubini, Sandor Funtek e Josef Hader.
LE CURIOSITÀ DA CONOSCERE SUL FILM
Storia di mia moglie è un film di genere drammatico/sentimentale del 2021 diretto da Ildikó Enyedi, che è anche l’autore della sceneggiatura. Queste le curiosità da sapere sul suo conto:
– La data di uscita nelle sale è 14 Aprile 2022
– Le musiche sono di Adam Balazs
– La pellicola è la trasposizione cinematografica dell’omonimo romanzo di Milán Füst
– La regista Ildikó Enyedi è un’artista eclettica, a tutto tondo. Ha iniziato la carriera come concept e media artist, in seguito ha fatto parte del gruppo artistico Indigo e del Balázs Béla Studio. Da anni si dedica alla regia e alla sceneggiatura
– L’incasso al botteghino italiano è stato di circa 47 mila euro
– Se Léa Seydoux è popolarissima anche da noi in quanto una delle attrici più richieste a livello internazionale, meno noto è certamente Gijs Naber, che però è uno degli interpreti più apprezzati in Olanda. In Patria si è aggiudicato per due volte il Golden Calf Award, uno come ‘Miglior attore’ per il film The Peter Pan man (2014), di Michiel ten Horn, un altro per la serie TV Judas (2019).