Recensione Copshop – Scontro a fuoco: azione e intrighi in una piccola prigione di provincia

Nel film “Copshop – Scontro a fuoco”, Teddy Murretto è un mediatore in operazioni illegali coinvolto in affari poco puliti con personaggi influenti. Dopo essere ferito e arrestato, si ritrova in cella con il pericoloso sicario Bob Viddick. La situazione si complica ulteriormente quando altri criminali cercano di eliminarli all’interno di una piccola prigione di una tranquilla cittadina.

COPSHOP: TUTTI CONTRO TUTTI – RECENSIONE (NO SPOILER)

Il film offre un’azione frenetica e prevedibile, con Frank Grillo e Gerard Butler a fare da protagonisti in una lotta senza esclusione di colpi in una stazione di polizia apparentemente impreparata per affrontare due criminali spietati.

SANGUE E RISATE

Il black humour si mescola alla violenza in un mix di sparatorie, gag paradossali e disorientanti flashback che rendono l’opera un caos divertente e imprevedibile. Il finale aperto conferma l’intento giocoso del film, che cita ironicamente altri famosi personaggi cinematografici.

CONCLUSIONI FINALI

In un ambiente claustrofobico e ostile, la giovane agente dovrà navigare tra psicopatici, traditori e violenza per sopravvivere. Con un cast carismatico e una trama adrenalinica, “Copshop – Scontro a fuoco” si rivela un action-thriller senza compromessi, che trova la sua forza nell’esagerazione e nella brutalità delle sue scene di combattimento.

ARTICOLI COLLEGATI: