“L’età fragile” di Donatella Di Pietrantonio vince Premio Strega 2024

L’ultimo capitolo del prestigioso Premio Strega si è concluso con la proclamazione de “L’età fragile” di Donatella Di Pietrantonio come vincitore della LXXVIII edizione. Con 189 voti a suo favore, il libro edito da Einaudi ha saputo conquistare i giurati e gli appassionati di letteratura presenti durante l’evento tenutosi a Villa Giulia, a Roma. Questa opera narra la tragica vicenda del femminicidio di Tamara Gobbo e Diana Olivetti, avvenuto nei boschi del monte Morrone in Abruzzo nel lontano agosto del 1997.

VINCENTE PREMIO SREGA 2024: “L’ETÀ FRAGILE” DI DONATELLA DI PIETRANTONIO

Donatella Di Pietrantonio, classe 1962, originaria di Arsita e residente a Penne, è una scrittrice che ha saputo conquistare il pubblico e la critica con i suoi romanzi. La sua carriera letteraria ha visto il debutto nel 2011 con “Mia madre è un fiume”, seguito da “Bella mia” nel 2013, “L’Arminuta” nel 2017 e “Borgo Sud” nel 2020. La sua capacità di tratteggiare storie viscerali e coinvolgenti le ha permesso di ottenere riconoscimenti importanti, come il Premio Letterario Tropea e il Premio Brancati.

PREMIO STEGA 2024, CANDIDATI, FINALISTI E CLASSIFICA FINALE

La classifica finale del Premio Strega 2024 ha visto “L’età fragile” primeggiare con 189 voti, seguita da “Invernale” di Dario Voltolini con 143 voti al secondo posto. Al terzo gradino del podio si è piazzata Chiara Valerio con “Chi dice e chi tace” (Sellerio) e 138 voti. Raffaella Romagnolo si è posizionata al quarto posto con “Aggiustare l’universo” (Mondadori) e 83 voti, mentre Paolo Di Paolo con “Romanzo senza umani” e Tommaso Giartosio con “Autobiogrammatica” hanno chiuso la classifica con 66 e 25 voti rispettivamente.

Donatella Di Pietrantonio, al momento della premiazione, ha dedicato il riconoscimento alle donne, sottolineando la necessità di continuare la lotta per i diritti femminili. Il suo impegno nel dare voce a storie vere e profonde conferma il suo talento di scrittrice capace di toccare le corde più intime dei lettori, emozionandoli e lasciando un segno indelebile nella letteratura contemporanea.

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