Successo internazionale per Paola Cortellesi: Gli exclusive globi d’Oro 2024

PAOLA CORTELLESI VINCE IL GLOBO D’ORO PER IL SUO FILM “C’è ANCORA DOMANI”

Dopo aver trionfato ai David di Donatello e ai Nastri d’Argento, l’attrice Paola Cortellesi ha aggiunto un altro prestigioso riconoscimento alla sua collezione: il Globo d’Oro per il suo film d’esordio “C’è ancora domani”. La cerimonia di premiazione si è svolta ieri presso l’Accademia Tedesca Villa Massimo a Roma, dove la Cortellesi ha ricevuto il premio come miglior film assegnato dalla stampa estera accreditata in Italia. Il film ha registrato un notevole successo anche a livello internazionale, con incassi per 36 milioni di euro solo in Italia.

INTERVISTA ESCLUSIVA A PAOLA CORTELLESI

Durante un’intervista esclusiva con SuperGuida TV, Paola Cortellesi ha condiviso la sua sorpresa per il grande successo ottenuto dal suo film. L’attrice si è mostrata elegantissima in un completo blu e ha dichiarato di essere felice che “C’è ancora domani” abbia riscosso tanto consenso e interesse anche oltre i confini italiani. Cortellesi ha espresso la speranza che il film possa trovare distribuzione negli Stati Uniti e ha sottolineato che il suo lavoro ha avuto un’accoglienza straordinaria anche in Francia, Spagna, Germania, Svezia e persino in Argentina.

IL RUOLO DELLE DONNE NEL CINEMA

Il 2024 si è contraddistinto come l’anno delle donne anche nel mondo del cinema. Oltre a Paola Cortellesi, altre registe come Micaela Ramazzotti e Margherita Vicario hanno debuttato dietro la macchina da presa con film che mettono al centro storie di protagoniste femminili. Questo trend evidenzia un importante cambiamento culturale che vede sempre più produzioni cinematografiche focalizzate sui punti di vista e sulle esperienze delle donne.

IL SUCCESSO DI “C’è ANCORA DOMANI”

Rispondendo alle domande durante l’intervista, Paola Cortellesi ha escluso l’esistenza di una formula magica per il successo di “C’è ancora domani”. L’attrice ha sottolineato che la tematica affrontata nel film ha colpito il pubblico, ma è stata anche la scelta del tono narrativo, che combina ironia e dramma, a fare la differenza. Cortellesi ha rivelato di aver voluto utilizzare l’ironia come strumento per parlare di argomenti delicati come la violenza sulle donne, cercando di far riflettere senza perdere di vista la necessità di sorridere anche di fronte alle avversità. La riuscita universale del film conferma la sua capacità di toccare corde emotive comuni a uomini e donne, unendo il pubblico attraverso una storia tanto tragica quanto universale.

Un film che, grazie alla sua delicatezza e forza narrativa, ha saputo coinvolgere un vasto pubblico maschile e femminile, dimostrando che i temi sociali e culturali trattati sono importanti per entrambi i sessi. Paola Cortellesi si è detta orgogliosa di avere contribuito a portare avanti un messaggio di solidarietà e sensibilizzazione verso le questioni legate alla violenza di genere, attraverso un film che continua a suscitare emozioni e ad aprire dibattiti anche oltre i confini nazionali.

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