Nessuno ti salverà: recensione dell’horror di fantascienza con sorprendente dramma psicologico

In Italia ha debuttato direttamente su Disney+ nell’autunno del 2023, in Usa invece questo buon film di fantascienza (ma non solo) è una produzione esclusiva 20th Century Studios distribuita sul mercato nordamericano da Hulu, raccogliendo tra gli utenti della piattaforma di streaming statunitense un buon riscontro di pubblico. Stiamo parlando di Nessuno ti salverà, film sci-fi diretto da Brian Duffield e basato su una sceneggiatura originale dello stesso autore; che insospettabilmente, è riuscito a mescolare brividi alieni e dramma psicologico nemmeno troppo scontato.

DI COSA PARLA NESSUNO TI SALVERÀ? LA TRAMA

Prima di tutto, un po’ di contesto. Brynn è una sarta che vive nella sua isolata casa d’infanzia, conducendo una vita solitaria dettata dall’ansia; evita qualunque contatto con la città vicina, dal momento che un evento passato correlato alla sua migliore amica Maude le ha fatto guadagnare l’ostilità degli abitanti. Una notte la donna si sveglia e scopre che in casa è entrato qualcuno, realizzando ben presto che si tratta di un alieno umanoide. L’essere la insegue per tutta l’abitazione dimostrando abilità telecinetiche, finché Brynn non lo uccide accidentalmente pugnalandolo alla testa con un pezzo di legno.

Tutti i dispositivi elettronici sono stati resi inutilizzabili dai poteri dell’alieno, quindi Brynn va in città in bicicletta (notando lungo il tragitto segni di distruzione) per raggiungere la polizia, ma lì non riesce a chiedere aiuto in quanto il capo della polizia e sua moglie sono i genitori di Maude, che la trattano con disprezzo. Brynn decide di fuggire su un autobus, ma diversi passeggeri che appaiono controllati dagli alieni cercano di aggredirla; la donna riesce a scappare e va a visitare la tomba di Maude. Da lì la situazione precipiterà sempre di più, fino al disvelamento della terribile verità dietro al passato di Brynn e della sua migliore amica defunta.

IN FUGA DA UN PASSATO TRAUMATICO, LA RECENSIONE DEL FILM “NESSUNO TI SALVERÀ”

Con protagonista un’eccezionale Kaytlin Dever, Nessuno ti salverà è un prodotto cinetelevisivo piuttosto curioso. Ha saltato il debutto nelle sale cinematografiche (sia in patria che in Italia), preferendo il vasto pubblico di utenti dello streaming. E difatti, con un po’ di passaparola, il racconto di fantascienza scritto e diretto da Brian Duffield è stato recuperato da sempre più spettatori casalinghi ed è divenuto un piccolo caso del 2023.

Un po’ perché per buona parte della sua durata Nessuno ti salverà funge da film (quasi) completamente muto (la protagonista non spiccica quasi mai alcuna parola, e tutto sembra così poco forzato e naturale), enfatizzando dunque gli elementi di maggiore suspense della pellicola: l’inaspettata invasione aliena, la fuga dall’essere extraterrestre, il mistero dietro al passato traumatico di Brynn e della sua amica Maude.

CONCLUSIONI FINALI SU NESSUNO TI SALVERÀ

Non solo quindi opera fantascientifica con sprazzi di sano horror (ma non troppo), Nessuno ti salverà è anche e soprattutto dramma psicologico che sfrutta i cliché e gli elementi narrativi più utilizzati negli home invasion movies di ieri e di oggi per confezionare un dignitosissimo prodotto audiovisivo capace di scuotere l’adrenalina e la tensione dello spettatore assieme ad una accorta riflessione sulla salute mentale e l’effetto dei traumi del nostro passato sulla psiche umana. Non poco per un film che ha debuttato letteralmente in sordina e che non ha probabilmente avuto la cassa di risonanza adeguata che lo avrebbe fatto divenire anche caso cinematografico in sala, forse.

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