Il prossimo 21 agosto arriverà nelle sale cinematografiche il film “30 anni di meno”, diretto da Mauro Graiani e con protagonista un insolito trio di sessantenni. I tre anziani, dopo aver acquistato una pillola miracolosa su un sito cinese, si ritrovano improvvisamente ringiovaniti di trent’anni e decisi a vivere intensamente la seconda possibilità che la vita sembra loro offrire.
INTERVISTA A GLI ATTORI
CLAUDIO COLICA e il suo personaggio
Claudio Colica, uno dei protagonisti del film, interpreta il personaggio di Maurizio, un uomo desideroso di correggere i propri errori del passato. L’attore ha condiviso emozionato la sua esperienza sul set e il significato profondo che il ruolo ha avuto per lui.
CLAUDIO CASISA e il desiderio di tornare giovani
Claudio Casisa ha affrontato il ruolo di un uomo malato di cuore desideroso di tornare giovane per recuperare il tempo perduto. L’attore ha sottolineato l’importanza di vivere pienamente il presente anziché rimpiangere il passato.
GIULIA ELETTRA GORIETTI e la seconda possibilità
Giulia Elettra Goriotti ha dato voce al personaggio originariamente scritto per un uomo, dimostrando come l’interpretazione possa andare oltre il genere. L’attrice ha sottolineato l’importanza di perdonare e di cogliere le seconde occasioni che la vita offre.
RIFLESSIONI SUL POLITICALY CORRECT
In un’epoca in cui il politically correct sembra dominare il linguaggio e la comunicazione, i tre attori si sono confrontati sul limite tra ironia e offesa. Claudio Colica ha evidenziato l’importanza del contesto nel quale le parole vengono utilizzate, sottolineando come la commedia abbia il compito di raccontare la realtà senza filtri. Giulia Elettra Goriotti ha invece enfatizzato l’importanza dell’educazione nel linguaggio, mentre Claudio Casisa ha difeso il diritto della commedia di esplorare anche tematiche scomode.
CONCLUSIONE
“30 anni di meno” si presenta come una commedia che, attraverso la sua trama fantasiosa, invita alla riflessione sulle scelte e sui rimpianti che accompagnano l’esperienza umana. I protagonisti del film offrono al pubblico una panoramica su tematiche attuali e profonde, evidenziando come il cinema possa essere uno strumento di dialogo e di confronto con la realtà che ci circonda.