Guenda Goria delusa dal marito Mirko: ”Una roccia diventata sassolino”

GUENDA GORIA E IL FIGLIO NOAH

Guenda Goria si gode il figlio Noah, nato il 25 luglio scorso. Si riprende anche un ruolo importante, condurrà The Social Home, un reality che va in onda sui social. La 35enne, però, sarebbe delusa dal marito Mirko Gancitano dopo la nascita del figlio. “Pensavo di avere accanto una roccia, mi sono ritrovata un sassolino”, avrebbe confessato a Diva e Donna.

UNA SUOCERA PREZIOSA

La 35enne avrebbe svelato di dormire con la suocera, che la sta aiutando in questi primi mesi da mamma: “Sto dormendo con mia suocera Enza, mi sta aiutando molto…lo allatto Noah, poi lei si alza e gli fa fare il ruttino e, se serve, lo cambia…”. Il piccolo è allattato al seno.

IL MARITO “TRAUMATIZZATO”

Sul marito invece Guenda avrebbe detto: “Pensavo di avere accanto una roccia, mi sono ritrovata un sassolino”. Dopo il parto lei ha sofferto di crolli ormonali e stanchezza: “Ho passato i primi tre giorni a casa a piangere per il crollo ormonale, per la stanchezza dopo la gravidanza e avevo bisogno di una roccia al mio fianco, ma non c’era…”.

MIRKO, UN PADRE PRESENTE

Anche in sala parto Gancitano non sarebbe stato di molto aiuto: “E’ stato in sala parto finché ha visto nascere Noah, poi è uscito e stava per svenire…Nei giorni successivi era traumatizzato…”. Mirko, tra l’altro, si sentirebbe un po’ messo da parte: “Stiamo costruendo un nuovo rapporto… Si lamenta che lo trascuro e ha ragione, ma da quando è nato Noah la mia attenzione è al 100% per lui..”. Il 32enne siciliano però è un uomo molto tenero: “Mirko è dolce, vuole attenzioni e ha ragione… Dobbiamo riassestarci…”. Sarebbe comunque un papà presente: “Anche lui lo tiene, fa la sua parte…”.

In conclusione, la maternità e la paternità sono momenti di enorme cambiamento per una coppia. Le dinamiche familiari si ridefiniscono e le sfide possono essere molto intense. Guenda Goria e Mirko Gancitano sembrano attraversare un periodo di difficoltà, ma è importante che entrambi si prendano il tempo per riassestarsi e per costruire un nuovo equilibrio familiare che tenga conto delle esigenze di tutti i membri della famiglia.

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