Dopo lo sconvolgente finale della quarta stagione, “Mare Fuori”, serie prodotta da Rai Fiction e Picomedia, torna con nuovi episodi su Raiplay dal 12 marzo. Il 26 marzo le puntate andranno in onda su Raidue in prima serata. Tra i personaggi che avranno uno spazio ancora più rilevante in questa nuova stagione ci sarà Silvia, interpretata da Clotilde Esposito. Silvia, accusata di un omicidio che non ha commesso, si troverà a lottare per avere giustizia. Se da una parte cercherà aiuto in Lino, dall’altra parte riscoprirà un’attrazione nei confronti dell’ultima persona al mondo per cui dovrebbe provarla.
“MARE FUORI 5”, INTERVISTA ESCLUSIVA A CLOTILDE ESPOSITO
Noi di SuperGuida TV abbiamo video intervistato in esclusiva Clotilde Esposito. L’attrice ai nostri microfoni ha parlato del cambio di passo della serie dovuto all’ingresso di un nuovo regista, Ludovico Di Martino: “Ivan è stata una guida importante per noi e sicuramente il suo addio è stato traumatico all’inizio. Allo stesso modo Ludovico ci ha dato un approccio diverso, molto diretto e amichevole ma anche severo dove serviva. Ero curiosa di lavorare con lui perché lo avevo seguito già in altri lavori e sapevo che era un regista giovane abituato a lavorare con i giovani.”
EVOLUZIONE DEL PERSONAGGIO
Parlando dell’evoluzione del suo personaggio, Clotilde ha regalato qualche anticipazione: “Silvia sarà ancora disperata, quasi depressa. Si troverà a dover fare i conti con la ricerca della verità in quanto accusata di un omicidio che non ha commesso. In IPM c’è Angelo che potrebbe scagionarla ma in realtà non lo fa o almeno è questo quello che sembra stia accadendo. L’approccio di Silvia nei confronti di Angelo cambierà, tenterà un approccio molto più diretto, sembrerà quasi impazzita. Credo che lo spettatore avrà difficoltà a capire lo stato d’animo di Silvia. Silvia cambierà atteggiamento nei confronti delle persone che le stanno intorno, anche con Rosa ci saranno delle difficoltà perché entrambe vivono momenti drammatici.”
SENSAZIONI DI CLOTILDE ESPISITO
Clotilde Esposito ha poi raccontato le sensazioni provate nel vestire i panni del suo personaggio: “Ho sempre ammirato l’empatia di Silvia, le recrimino però da un lato l’ingenuità o comunque il fidarsi troppo facilmente delle persone e dall’altro il fatto di non avere consapevolezza di sé stessa. Non posso giudicarla perché è una ragazzina che non ha avuto gli insegnamenti giusti. Mi auguro che il percorso in IPM seppur da innocente la aiuti a scoprire quello che vuole.”
Il successo della serie le ha regalato popolarità: “E’ bello vedere che le persone ti accolgono, apprezzano il personaggio e il progetto. Ogni volta è una conferma di stima. Sto vivendo serenamente il successo che questa serie mi ha regalato”.