Intervista esclusiva a Dennis: il suo nuovo brano ‘Hooligans’ e il suo percorso professionale

A distanza di un po’ di anni dalla sua partecipazione ad Amici di Maria De Filippi, e alcuni brani recentemente pubblicati, il cantante Dennis (Dennis Rizzi) torna a far sentire la sua voce con Hooligans, nuovo brano dell’artista uscito lo scorso 28 febbraio. Noi lo abbiamo intervistato per farci raccontare che nasce questo nuovo brano e soprattutto in che fase è del suo percorso di crescita professionale.

DENNIS Torna con il brano Hooligans – Intervista

È uscito il 28 febbraio questo tuo nuovo singolo Hooligans: com’è nato e qual è il messaggio principale che hai voluto trasmettere?

“È un po’ di tempo che avevo scritto questo brano. Con questa canzone ho voluto rappresentare il mio stato emotivo di quel periodo dove mi sentivo particolarmente perso tra le mie domande su quello che mi stava succedendo. Dopo aver partecipato ad Amici, che mi ha dato la possibilità di entrare in questo mondo e ancora oggi ringrazio perché se dopo 5 anni sto ancora facendo questo lavoro sicuramente devo essergli riconoscente al 100%. Allo stesso tempo probabilmente non ero abbastanza formato da un punto di vista di conoscenze, sia musicali e probabilmente non avevo ancora una consapevolezza artistica e quindi ero sicuramente più limitato rispetto alla vetrina che ho ricevuto e quindi ho dovuto adattarmi, ho dovuto imparare a crescere in fretta sia umanamente che artisticamente e mi sentivo perso perché comunque non sai a questo punto che cosa ti possa riservare il domani e per un ragazzo di 20 anni non è facile. Credo che tanta gente soffra di questa cosa qui perché è obiettivamente una cosa anche normale chiedersi che cosa succederà domani? Il futuro è in mano nostra, e comunque è un’incognita perché noi siamo vittime e artefici del nostro destino”.

IL SIGNIFICATO DEGLI HOOLIGANS

Il titolo richiama un immaginario ben preciso. Ecco cosa rappresentano per te gli Hooligans e in che modo si collegano alla tua musica?

“Non ho voluto intendere gli Hooligans nel senso più assoluto, ovvero per quello che riguarda il tema calcistico, piuttosto che per quanto io sia grande fan del calcio, sono tifoso e comunque non volevo intenderlo in quel modo, ma più che altro il significato che danno loro alla loro passione, cioè loro vivono in funzione della loro squadra di calcio e vivono per la loro passione, lottano per la loro passione. Quindi diciamo allo stesso tempo sono anche persone che riescono a scaricare quelle che sono magari le loro problematiche, le loro frustrazioni, i loro periodi no. E riescono a staccarle nel momento in cui si parla della loro passione. Quindi io da questo punto di vista vorrei essere un po’ un Hooligans, vorrei riuscire a staccare quello che sto provando e anzi, raccontarlo con la mia passione che è la musica. Quindi gli Hooligans io li intendo in quel modo lì, avere la forza di lottare per quello che può essere, per quello che otteniamo, per quello che vogliamo”.

LE INFLUENZE MUSICALI

Il sound del brano ha delle influenze particolari: a quali artisti o generi ti sei ispirato?

“In realtà a nessuno, nel senso che poi ovviamente siamo fatti di preferenze, viviamo di preferenze in qualche modo, perché comunque ascoltiamo musica tutti i giorni e quella che può essere un’intuizione magari è una cosa che hai sentito da un pezzo un’altra che hai sentito da un altro un’altra che hai sentito un altro ancora. Quindi in realtà nessuno in particolare. Sono in un periodo in cui sto sicuramente ascoltando tanto urban, un po’ di americano, è che sono sempre stato molto scarso in realtà per quello che riguardava la conoscenza della musica straniera e quindi mi sto un po’ acculturando da quel punto di vista.

Queste sicuramente sono state delle cose che possono aver influito, ma allo stesso tempo io avevo una prima bozza di provino che ho ascoltato e riascoltato all’infinito, fino a consumarla, e ogni volta mi facevo un’idea, cioè che poi magari ecco nel momento in cui sono andato in studio, è stato bravissimo Gianmarco Grande a seguire le mie volontà, e a renderle anche sue su alcune cose. Però ecco, ad esempio il suono che c’è sulla prima strofa che è molto elettronico, questo, quando sentivo il pezzo, dicevo che sarebbe stato bello e accattivante attirare l’attenzione di chi ascolta il brano fin da subito con uno strumento che sia quasi crudo, bello sporco, con questi staccati che possono dare la possibilità alla voce e alle parole di entrare prima della base e la base più che altro serve per tenerti lì.

Quindi più che altro mi sono fatto tanti questi ragionamenti e tanti di come mi sarebbe piaciuto sentirla, e ripeto è stato bravissimo Gianmarco a seguirmi in questa mia visione della canzone. Secondo me è un ottimo risultato comunque, cioè un qualcosa di sperimentale ma allo stesso tempo fresco e figo”.

IL FEEDBACK DEL PUBBLICO

Qual è il feedback del pubblico? Abbiamo pubblicato un video dove facevi ascoltare la tua canzone e vedevi la reazione delle persone: com’è nata questa idea e qual è stata la reazione che più ti ha colpito?

“Io arrivo da un periodo in cui di musica ne è uscita obiettivamente poca, fino alla scorsa estate. Abbiamo iniziato il nuovo percorso con il cambio del nome. È da tanto tempo che io non ho un contatto effettivo con le persone che dopo cinque anni sono ancora qui a sostenermi. Prima che uscisse la canzone mi sarebbe piaciuto premiare in qualche modo chi mi segue fin dall’inizio incontrando appunto le persone, fare due chiacchiere, mettersi le cuffie e ascoltare la canzone insieme a me. Per me questa è stata una cosa molto bella anche da condividere con le persone che mi sostengono.

La reazione che mi ha colpito? Devo dire che sono state tante, la cosa che mi ha colpito di più però, più che la reazione è il fatto che ci fosse una varietà importante per quello che riguarda l’anagrafica generale, nel senso che sono arrivate persone di tutte le età e mi ha colpito quanto tutti riuscissero a ricollegare o il presente che stavano vivendo o il loro passato a quello che racconto nella canzone. Questo questa è stata una cosa importante per me e sono tornato a casa fiero di quello che ho scritto”.

“Più che altro prima che uscisse la canzone, prima che entrassi nelle dinamiche discografiche e commerciali, quello che volevo era avere una reazione vera delle persone che hanno sempre ascoltato la mia musica e volevo capire anche da loro se effettivamente si percepisse la crescita che c’è stata in questi anni. Poi Hooligans secondo me è uno dei tasselli che racconteranno questo mio percorso. Oggi penso di essere anche più forte a livello di concetti, credo che sia una canzone importante perché comunque è sempre attuale per quello che è la tematica e davvero può essere universale”.

LA FASE ATTUALE E I FUTURI PROGETTI

In che fase della tua carriera sei ora. E Hooligans anticipa un nuovo album o un progetto più ampio?

“Hooligans è un tassello, sicuramente ci saranno tanti progetti, altri singoli e poi ci sarà un disco seguito da un tour. La mia volontà è quella di far uscire prima un po’ di musica, poi di tornare a suonare live. Sono in un momento della mia carriera in cui sto costruendo o ricostruendo, dipende dai punti di vista. Credo costruendo sinceramente, perché io riesco a vedere solo l’andare avanti più che il ritornare sui vecchi passi. Si va avanti, è un costruire qualcosa di nuovo, di personale, più che altro è qualcosa di vero. È un legame forte con la gente che poi ascolterà le mie canzoni”.

COLLABORAZIONI FUTURE

Stai pensando a qualche collaborazione in particolare che puoi anticiparci?

“Mi piacerebbe collaborare con diversi artisti, se dovessi però guardare a qualcosa di più simile e vicino a me mi piacerebbe collaborare con Malika Ayane, Giuliano Sangiorgi o Angelina”.

Il cantante Dennis torna sulla scena musicale con il suo nuovo singolo Hooligans, un brano che racconta il suo percorso emotivo e artistico dopo la partecipazione ad Amici di Maria De Filippi. Con influenze musicali varie e un sound fresco ed accattivante, Dennis si prepara a lanciare nuovi progetti musicali che includono un album, un tour e possibili collaborazioni con altri artisti del panorama musicale. Resta da seguire con attenzione il cammino di questo giovane talento che si sta ritagliando un ruolo sempre più importante nel panorama della musica italiana.

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