Se il primo film era ambientato durante la Prima Guerra Mondiale, ora l’azione si sposta negli anni ottanta.
Diana Prince ha conosciuto il nostro mondo in un’epoca di sacrificio e difficoltà, ma ora vive negli opulenti anni ottanta e lavora al Museo di Storia Naturale di Washington D.C., conducendo una vita tranquilla e compiangendo i cari che ha perso in questi anni. “Non ha perso solo Steve Trevor,” spiega il produttore Charles Roven. “Ha perso praticamente tutti quelli a cui teneva, perché non erano immortali come lei.
Ora vive una vita solitaria e spartana. L’unica gioia la trova nel fare qualcosa di buono per le persone, quando può aiutare i bisognosi”.
Maxwell Lord, interpretato da Pedro Pascal, è descritto come un mogul/guru che si è fatto da se, una specie di mix di icone degli anni ottanta tra Gordon Gekko e Tony Robbins: “Max commercia sogni,” spiega l’attore. “Il suo personaggio incarna una componente di quell’era: ‘Ottieni ciò che vuoi, con qualsiasi mezzo. Hai il diritto di farlo!’
Barbara Minerva (Kristen Wiig), la nuova collega di Diana, è una gemmologa timida e strana e al contrario di lei si fa facilmente affascinare da Maxwell Lord. L’attrice non sapeva che, nei fumetti, il personaggio si trasforma da amica a acerrima nemica di Wonder Woman: “Non sapevo nulla di Cheetah. Prima di parlare con Patty Jenkins mi avevano spiegato che forse sarei stata la villain, e così ho cercato informazioni sui villain di Wonder Woman, ero veramente entusiasta.
Nel film tornerà anche Steve Trevor (Chris Pine), ma non è stato ancora spiegato come. Racconta l’attore: “Nel primo film, interpretavo questo soldato che ha visto tutta la depravazione che il genere umano può mostrare. In questo film sono un po’ più allegro! Il mio ruolo è quello di un amico, amante, fidanzato, guardia del corpo… che fa del suo meglio per aiutare Diana nella sua missione. Sono una specie di Watson dove lei è Holmes!”
Nella copertina di EW vediamo Wonder Woman con indosso l’armatura d’oro iconica dei fumetti, che vedremo per la prima volta sullo schermo. La Jenkins si è ispirata ai soldati dell’antica Roma per lo scudo, e la costumista Lindy Hemming ha lavorato a lungo per studiare la versione migliore delle ali. Una versione è realizzata in fibra di carbonio, un’altra è fatta appositamente per essere sostituita in CGI, un’altra ancora è impalpabile e sembra “delle veneziane”. La costumista spiega che “Illuminata, deve sempre sembrare liquida, in movimento. Non deve sembrare piatta… Nei fumetti infatti Diana combatte le sue battaglie più feroci con quest’armatura”.
Scopriamo che la scena d’azione ambientata nel centro commerciale si svolge all’inizio del film.
Scopriamo anche che ci sarà una grande scena d’azione nientemeno che alla Casa Bianca, parzialmente ricostruita sul set per ospitare lo scontro tra Wonder Woman e Maxwell Lord.
Ci sarà un flashback ambientato a Themyscira, con Connie Nielsen e Robin Wright, per delle specie di “olimpiadi amazzoni”.
Via BadTaste