Buone notizie, tutti. Tutte le nostre paure di un Guardiano che prendeva a calci il secchio etereo erano inutili. “Guardiani della Galassia Vol. 3” si è concluso con tutti i nostri eroi che si avviavano verso il loro tramonto personale, ma ci facevano comunque piangere. Peter è finalmente tornato a casa per vedere suo nonno, mentre Drax e Nebula (Dave Bautista e Karen Gillan) hanno trasformato Knowhere in una casa per bambini perduti.. Mantis (Pom Klementieff) ha deciso di zoccolarlo con un trio di Abilisk.
Per fortuna, ciò non ha lasciato la galassia in asso, tuttavia, poiché è stato riunito un nuovissimo gruppo di Guardiani, guidato dal nuovo leader del branco, Rocket (Bradley Cooper).
Dopo aver ripulito la sua lavagna e accettato i difetti e i punti di fuoco che definiscono il suo carattere, Rocket ha arruolato una nuovissima banda di benefattori. Visto l’ultima volta mentre si lanciava in battaglia nella scena dei titoli di coda, c’è senza dubbio un eccitante cocktail di personaggi che sono in grado di resistere a qualsiasi minaccia futura che potrebbe essere all’orizzonte. Ma chi compone i Guardiani 2.0 e potrebbero essere una forza di spicco negli anni a venire dell’MCU?
Rocket e Groot fanno andare avanti la banda dei Guardiani dopo il Vol.3
Dopo aver ottenuto l’approvazione di Quill e dei suoi amici di lunga data, Rocket ha accettato di assumere l’incarico di leader di un nuovissimo gruppo di guardiani con il suo fidato compagno d’albero al suo fianco. È un finale fantastico per la storia di Rocket, che finalmente passa da ciò che è accaduto prima e inizia una tabula rasa come un eroe che sa chi è. Non è più solo il cervello: è il coraggioso frontman di una squadra che sembra felice di prendere ordini da lui. Ancora più importante, dopo la massiccia missione di salvataggio dalla nave dell’Alto Evoluzionario, ci viene data l’impressione che Rocket non lo stia più facendo per il cartellino del prezzo, ma sia invece felice di fare la cosa giusta.
Come accennato, non potresti far andare Rocket da nessuna parte senza il suo backup infuso di corteccia e, come rivelato alla fine di “Vol. 3”, Groot (Vin Diesel) è diventato una grande quercia. Dominando in altezza anche il Groot originale del primo film “Guardians”, il muscolo monosillabico della squadra ha un aspetto simile a Ent – se un Ent avesse colpito la palestra molto duramente. Si pone la questione se Rocket avrà bisogno di tagliarlo un po’ in futuro per evitare di ingrandirsi.
Kraglin e Cosmo sono un uomo e il suo buon cane
Rocket non è stato l’unico che alla fine ha affrontato il compito durante l’ultimo disperato tentativo dell’Alto Evoluzionario. Dopo che bestie ibride hanno invaso Knowhere, Kraglin (Sean Gunn) ha finalmente colto la giusta melodia nell’aria e ha scagliato la freccia di Yondu attraverso questo nuovo tipo di mostruoso nemico. In questo modo ha certificato che l’aveva realizzato come materiale Guardian.
È un piccolo grande viaggio da parte di un personaggio che, fin dall’inizio, sarebbe stato l’ultimo nella lista delle persone a cui ti saresti rivolto per salvare la giornata. Ora ha scalato la lista dopo aver maneggiato la pinna con finezza (grazie a un bellissimo cenno del capo di Yondu), rendendolo più che degno di unirsi ai ranghi dei Guardiani.
Anche l’ex secondo in comando di Yondu non è stato l’unico a unirsi alla banda di Rocket, con il cane russo Cosmo (Maria Bakalova) che ha prestato una zampa o due al futuro di questa squadra di risparmiatori. Dopo aver dimostrato di poter abbattere le minacce, la volontà dell’impavido Cosmo di affrontare il pericolo la rende una forza da non sottovalutare se mai dovessimo rivedere questi nuovi Guardiani in azione.
Adam Warlock e tutta Phylla, nessun assassino
Gli ultimi Guardiani della lista sono nuovissimi acquisti della squadra dallo spazio e sono ancora una volta altrettanto forti, se non più forti, dei loro predecessori. Soddisfacendo i requisiti quasi non ufficiali per diventare Guardian, i nuovi membri di Rocket sono orfani i cui genitori sono stati uccisi da mostri con piani maniacali.
In primo luogo c’è Adam Warlock (Will Poulter), che ora sta combattendo al fianco dei Guardiani invece che contro di loro. Conosciuto nei fumetti come uno degli esseri più potenti dell’universo Marvel (e che in realtà si è unito ai loro ranghi nei fumetti), far combattere Adam al fianco di Rocket fa raggiungere alla sua nuova squadra un livello completamente nuovo di leggendario. Porta anche un livello di stupidità simile a quello di Drax, quindi almeno Rocket può gestirlo quando lo spazio interplanetario colpisce il fan.
A completare questo nuovo gruppo, infine, c’è un altro ex prigioniero di High Evolutionary (Chukwudi Iwuji) che potrebbe anche essere ispirato da un ex Guardiano dei fumetti. Elencato come Phyla (Kai Zen) nei titoli di coda, il giovane dai capelli bianchi si sente come una versione di Phyla-Vell, la figlia di Mar-Vell che si è guadagnata provvisoriamente il titolo di Captain Marvel per un certo periodo. È interessante pensare che, tenendo conto di questa connessione con i fumetti, Phyla potrebbe persino presentarsi da qualche parte in “The Marvels” insieme al resto della sua nuova famiglia di combattenti. E, beh, solo perché Star-Lord ha promesso di tornare non significa che anche i Guardiani non possano tornare, giusto?