Ci sono molti mostri e cattivi nella Terra di Mezzo. Alcuni di questi sono semplici bruti, come il trio di troll che ha aggredito Bilbo e i Nani all’inizio di “Lo Hobbit”. Altri sono antagonisti subdoli e sofisticati, come il Mago Saruman o lo stesso Signore Oscuro Sauron. E poi, ci sono le creature che combinano perfettamente il terrore animalesco con l’orribile malizia, creando il caos con rancorosa precisione nel processo.
In “Il Signore degli Anelli”, un antagonista corrisponde a questa descrizione più di ogni altro: Shelob il Grande. L’aracnide demoniaco cattura Frodo mentre sta cercando di attraversare le montagne verso Mordor e quasi finisce la sua ricerca proprio lì sul posto. Sam, ovviamente, salva il suo Maestro con un’eroicità tempestiva e assolutamente senza precedenti, costringendo Shelob a fuggire. E questo è tutto. A parte quel singolo, quasi distruttivo capitolo della storia, Shelob non ha nessun altro ruolo nella trama, specialmente quando si tratta di adattamenti cinematografici del mondo di Tolkien. Ma il ruolo singolare di Shelob nel legendarium di Tolkien potrebbe cambiare nella prossima puntata de “Il Signore degli Anelli: Gli anelli del potere”.
Secondo una voce dal sito di fan Fellowship of Fans, una versione più giovane di Shelob apparirà brevemente nella seconda stagione dello show. La fuga di notizie recita ufficialmente: “ESCLUSIVO: ‘YOUNG SHELOB’ è un personaggio presente nella seconda stagione di ‘Il Signore degli Anelli: Gli anelli del potere’ con un piccolo ruolo”. Sebbene la parte del “piccolo ruolo” sia sfortunata, il fatto che Patrick McKay, JD Payne e la compagnia possano intrecciare una precedente iterazione del cattivo a otto zampe nella loro storia della Seconda Era sarebbe un uso brillante dei personaggi canonici, specialmente in un mostra che è già luce sul materiale originale.
L’uso intelligente di un personaggio canonico
Se la voce di un giovane Shelob nella seconda stagione di “The Rings of Power” è vera, è una mossa intelligente da parte dei creativi dietro le quinte. Il gruppo sta già lavorando con una quantità molto limitata di materiale originale sotto forma de “Lo Hobbit”, la trilogia de “Il Signore degli Anelli” e le appendici alla fine de “Il ritorno del re” (dove la maggior parte del Si trova il materiale sorgente di Second Age per il loro spettacolo).
Questa serie limitata di informazioni è ulteriormente complicata dal fatto che la maggior parte degli eventi nel materiale si svolgono migliaia di anni dopo che la storia di “The Rings of Power” è ambientata. Questo rende difficile trovare volti riconoscibili a meno che non siano personaggi immortali come Elrond, Galadriel, Sauron… o Shelob.
Il demone ragno è un ottimo modo per legare una parte preesistente degli scritti di Tolkien che tutti riconosceranno in un istante. Ancora meglio, Shelob non richiede una rifusione visiva, come nel caso di personaggi come Elrond (Robert Aramayo) e Galadriel (Morfydd Clark). Shelob è un cattivo in CGI che può sembrare quasi lo stesso nello show di Payne e McKay, come nel caso del Balrog che abbiamo già visto nella prima stagione.
Sebbene l’utilizzo di Shelob sia un ottimo modo per connettersi ai film e ai libri con cui tutti hanno familiarità, tuttavia, non risponde ancora a una domanda importante: in che modo Shelob può influire sulla narrativa di “Anelli del potere”?
Shelob ha origini orribili
Il potenziale uso di Shelob nella storia de “Gli anelli del potere” è ancora più giustificato se si considera la storia del personaggio. Shelob è la figlia del mostruoso essere spirituale, Ungoliant. Molto presto nella storia della Terra di Mezzo, Ungoliant collabora con il maestro originale di Sauron, il primo Signore Oscuro Morgoth, e insieme seminano il caos tra i loro nemici comuni. Alla fine, i due antagonisti si rivoltano l’uno contro l’altro e Ungoliant, che è un essere incredibilmente potente ossessionato dalla fame, è costretto a fuggire dalla forza prepotente di Morgoth e del suo esercito di Balrog. (Sì, hai letto bene, un esercito di loro. Le cose vanno pazzesche nelle prime parti delle storie di Tolkien.)
“Il Silmarillion” ci dice che “nessuna storia racconta del destino di Ungoliant. Eppure alcuni hanno detto che è finita molto tempo fa, quando nella sua estrema carestia alla fine si è divorata”. Un finale cupamente inquietante per un folle cattivo. Prima che Ungoliant muoia, tuttavia, lo stesso testo ci dice che trascorre un po’ di tempo in un’area chiamata Valle della Morte Terribile, dal nome della sua progenie, che entra nella storia dopo che si è accoppiata con altre enormi creature simili a ragni. Il testo aggiunge che dopo che Ungoliant se ne andò, “la sua prole visse lì e tesseva le sue orribili tele”. E indovina chi è uno di quei figli?
Come potrebbe apparire Shelob nella seconda stagione
La narrazione di Ungoliant in “The Silmarillion” si svolge secoli e persino millenni prima della storia di “Rings of Power”. Ora, saltiamo di nuovo quella narrazione e consideriamo ciò che sentiamo sul retroscena di Shelob migliaia di anni dopo la serie di Payne e McKay. Ne “Il Signore degli Anelli”, Tolkien fornisce un breve riassunto della storia di Shelob e di come finì per vivere ai margini di Mordor, aggiungendo che “Come Shelob arrivò lì, volando dalla rovina, nessuna storia racconta, perché fuori dall’Oscurità Anni sono arrivate poche storie. Ma ancora, lei era lì, che era lì prima di Sauron, e prima della prima pietra di Barad-dûr…” Un po’ più tardi aggiunge, “Ma nessuno poteva rivaleggiare con lei, Shelob il Grande, ultimo figlio di Ungoliant per turbare il mondo infelice.”
Shelob è l’ultimo sopravvissuto dei figli di Ungoliant. Si presenta nell’area intorno a Mordor prima che Sauron prenda il sopravvento e inizi a costruire la sua capitale fortezza di Barad-dûr (il predecessore di quello con l’Occhio appollaiato sopra nei film di Peter Jackson). Questo è un progetto di costruzione che non era nemmeno iniziato alla fine della prima stagione. Ciò significa che, secondo il materiale originale, Shelob è molto probabilmente già nel distretto precedentemente chiamato “Southlands” nello show e sta solo aspettando di rivelare stessa… o che qualche povera, inaspettata vittima inciampi nella sua tana. La domanda persistente ora è: quando accadrà e chi sarà il povero disgraziato che dovrà pagare il prezzo per scoprirla?