La terza edizione dei Nastri d’Argento dedicati alla serialità italiana ha premiato Mare Fuori come serie dell’anno. La fiction ambientata nel carcere minorile di Napoli ha vinto il primo riconoscimento. La cerimonia di premiazione avverrà il prossimo 17 giugno al Teatrino di Corte di Palazzo Reale del capoluogo partenopeo, durante un evento organizzato dalla Film Commission Regione Campania. Vediamo insieme quali sono le altre serie candidate.
I finalisti per la miglior serie del 2023
Per la miglior serie 2023 i cinque finalisti sono: Esterno notte (Rai Fiction); La vita bugiarda degli adulti (Netflix); The bad guy (Prime Video); The good mothers (Disney+) e Tutto chiede salvezza (Netflix). A sfidarsi come autori sono Marco Bellocchio, Francesco Bruni, Edoardo De Angelis, Elisa Amoruso con i più giovani Giuseppe G. Stasi e Giancarlo Fontana.
Le categorie in cui si sono sfidati i titoli
Le categorie in cui si sono sfidati i titoli includono Crime, Dramedy, Commedia e, quest’anno, Docuserie. Per quest’ultima categoria, restano in gara Fernanda (Rai Fiction), Filumena Marturano (Rai Fiction) e Tina Anselmi. Una vita per la democrazia (Rai Fiction).
Le serie candidate per ogni categoria
Tra i titoli Crime sono in cinquina Christian – seconda stagione (Sky), Il Patriarca (Mediaset), La legge di Lidia Poët (Netflix), Rocco Schiavone – quinta stagione (Rai Fiction) e Sei donne. Il mistero di Leila (Rai Fiction). Nel Dramedy si sfidano Black out – Vite sospese (Rai Fiction), Corpo libero (Paramount+), Prisma (Prime Video), Resta con me (Rai Fiction) e Shake (Rai Fiction). I titoli in cinquina delle Migliori commedie includono Boris 4 (Disney+), Call my agent (Sky), I delitti del Barlume (Sky), Incastrati – stagione 2 (Netflix) e Sono Lillo (Prime Video). Infine, i candidati per le Docuserie includono Circeo (Paramount+), Il caso Alex Schwazer (Netflix), L’ora – Inchiostro contro piombo (Mediaset), Vatican girl – La scomparsa di Emanuela Orlandi (Netflix) e Wanna (Netflix).