Aggressione con spray al peperoncino a troupe di Striscia durante servizio su borseggi

TRASMISSIONE SIMBOLO DEL GIORNALISMO INFOTAINMENT
Striscia la notizia, in onda dal 1988 su Canale 5, è da sempre una delle trasmissioni simbolo del giornalismo infotainment italiano. Il programma condotto da Ficarra e Picone, è noto per la sua satira politica e sociale, ma anche per i suoi servizi di denuncia e di inchiesta su fatti di cronaca e attualità. La troupe, composta da giornalisti e operatori video, è spesso in prima linea nella denuncia di episodi di cronaca nera e di malcostume.

LA NOTTE DELL’AGGRESSIONE
È proprio in una di queste occasioni che la troupe di Striscia è stata vittima di un’aggressione violenta. La notte del 19 febbraio 2024, mentre si trovava alla stazione Spagna della metro A di Roma per realizzare un servizio sui borseggi in stazione, gli operatori sono stati aggrediti con uno spray urticante al peperoncino da un gruppo di ragazze che ha colpito direttamente negli occhi i componenti della troupe.

IL CASO DI RAJAE BEZZAZ
Non è la prima volta che una troupe di Striscia la notizia è oggetto di aggressioni durante lo svolgimento del proprio lavoro. A pochi giorni dall’aggressione in stazione Spagna, l’inviata Rajae Bezzaz è stata vittima di un violento assalto durante la realizzazione di un servizio a Novi Ligure, spintonata e colpita con un pugno mentre il cameraman è stato picchiato con estrema violenza. Entrambi hanno riportato gravi contusioni e la necessità di 10 giorni di prognosi.

LE AGGRESSIONI A VITTORIO BRUMOTTI
Anche Vittorio Brumotti, noto per i suoi servizi contro gli spacciatori in giro per l’Italia, è stato vittima di brutali aggressioni durante le riprese dei suoi servizi. Il campione di acrobazie in bicicletta ha più volte chiesto il supporto delle forze dell’ordine per poter sfuggire ai pestaggi subiti insieme alla sua troupe mentre documentava le attività illecite dei trafficanti.

LA DENUNCIA DI STRISCIA LA NOTIZIA
Tutte queste aggressioni non hanno fermato la troupe di Striscia la notizia dal continuare ad essere in prima linea nella denuncia di fatti di cronaca e malcostume. La trasmissione, da sempre impegnata nella lotta al malaffare e nella denuncia di episodi di violenza, ha continuato a svolgere il proprio lavoro nonostante gli attacchi subiti, evidenziando l’importanza della libertà di stampa e della necessità di un giornalismo indipendente e coraggioso.

IL RUOLO DELLE FORZE DELL’ORDINE
Dopo le recenti aggressioni subite dalle troupe di Striscia la notizia, le forze dell’ordine sono chiamate a garantire la sicurezza dei giornalisti e degli operatori video durante lo svolgimento del loro lavoro. La protezione della libertà di stampa e dell’incolumità dei professionisti dell’informazione è uno dei pilastri della democrazia, e le istituzioni devono intervenire per garantire che il giornalismo possa continuare a svolgere il proprio ruolo di controllo e denuncia, anche in contesti ad alto rischio come le inchieste su attività illegali e criminali.

LA SOLIDARIETÀ DEL MONDO DEL GIORNALISMO
L’aggressione subita dalle troupe di Striscia la notizia ha suscitato la solidarietà e la condanna unanime da parte del mondo del giornalismo e dell’informazione. Sono fatti gravi e inaccettabili, che mettono a rischio il diritto all’informazione e la libertà di stampa. È necessario che episodi del genere vengano condannati senza mezzi termini, e che vengano adottate misure concrete per garantire la sicurezza dei professionisti dell’informazione e la libertà di espressione.

CONCLUSIONE
L’aggressione subita dalla troupe di Striscia la notizia durante la realizzazione di un servizio in stazione a Roma rappresenta un grave attacco alla libertà di stampa e all’incolumità dei giornalisti e degli operatori video. È fondamentale che le istituzioni e le forze dell’ordine garantiscano la sicurezza dei professionisti dell’informazione durante lo svolgimento del loro lavoro e che vengano adottate misure per punire i responsabili di atti violenti contro il giornalismo. La libertà di stampa è un pilastro della democrazia, e va difesa in ogni occasione e contro ogni forma di violenza e intimidazione.

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