Alla ricerca dell’Uomo Ragno: Mauro Repetto e il suo ritorno con Max Pezzali

Mauro Repetto: Il Ritorno Sul Palco

Istrionico, vivace, mai domo, è Mauro Repetto. L’ex membro e co-fondatore degli 883 lasciò il gruppo nel 1994 di fatto dando il via alla carriera da solista del suo amico Max Pezzali, ma ancora oggi ci tiene a chiarire una cosa.

LA CARA RICORDATA

Il boom dei primi anni, poi l’addio improvviso al mondo dello spettacolo per cambiare vita, prima in America e poi in Francia, per tornare di tanto in tanto in Italia e ricomparire al fianco di Max, senza troppa programmazione, perché “Ogni cosa che facciamo io e Max ha veramente l’istituzionalizzazione e il crisma di una birra al bar”.

IL MIRACOLO AL FORUM

Negli ultimi tempi le voci e le vicende avevano visto Max Pezzali e Mauro Repetto lontani, con questioni più grandi di loro a dividerli e senza mai un vero e proprio (oltre che convincente) chiarimento a sistemare tutto. Fino all’ultima data al Forum di Assago di Max (3 giorni fa), in cui Mauro è arrivato a sorpresa sul palco duettando in “Nord Sud Ovest Est” e commovendo tutti con l’abbraccio finale col suo amico.

ALLA RICERCA DELL’UOMO RAGNO

Oggi Mauro è in tour col suo spettacolo teatrale “Alla ricerca dell’Uomo Ragno”, uno show che tra ricordi e sogni sta collezionando tutto esaurito in tutta Italia. È proprio a margine della sua data di Vigevano (la prima dopo la reunion con Max) che noi di SuperGuidaTV lo abbiamo intervistato in esclusiva: ecco cosa ci ha raccontato.

INTERVISTA A MAURO REPETTO

Mauro, “Alla ricerca dell’Uomo Ragno” è il titolo del tuo spettacolo teatrale che stai portando in tutta Italia: ma lo stai ancora cercando o sei riuscito finalmente a trovarlo?

Allora, in effetti lo cerco sempre perché ti dà la forza di ricordarti che basta un divano, basta la tranquillità, basta la possibilità di avere il sorriso sulle labbra e lo trovi. Quindi, nonostante tutte le difficoltà della vita, se ti ancori proprio ai valori più semplici, lo cerchi e lo trovi. Ma questo devi farlo ogni giorno, quindi lo cerco sempre.

IL PASSATO CON MAX

Sul palco i tuoi ricordi, i tuoi sogni e un chiarimento necessario: affermi infatti che non hai mai abbandonato il tuo amico Max. Come mai questo appunto? Capita che ti fermino per strada e ti chiedano perché hai abbandonato Max?

È una domanda che mi pongo anch’io: ho abbandonato Max? La mia risposta è “no”. E se ti devo dire la verità quando l’ho visto gliel’ho chiesto: “Max, pensi che sia stato un disertore?”. Perché mio padre mi ha detto “Guarda che l’avrei pensato anch’io che sei stato un disertore”. Lui mi ha detto “No, disertore no, però proprio nel momento in cui stavamo facendo le cose, tu vai via?”. Quindi non l’ho abbandonato perché lui era conscio come me che l’american Dream all’epoca meritava, quindi ha capito. Non l’ho abbandonato.

LA PACE RITROVATA

Negli ultimi mesi ci sono state tante voci, tanto mistero, qualche silenzio di troppo, poi la pace: ci puoi raccontare che cos’era successo?

Guarda, una cosa molto semplice, nel senso che io abitando a Parigi non avevo una grande conoscenza della causa tra Max e Claudio. Quindi con grande tranquillità, diciamo, mi era capitato di lavorare per la radio di Claudio, ma non volendo prendere una controparte e poi mi sono reso conto comunque che era una cosa – come adesso – che non mi riguarda, di cui non posso parlare, ecco. Però, per tranquillizzare tutti, è bastato un sorso, neanche una birra, un sorso di birra scura e tutto si è chiarito tra me e Max.

IL FUTURO DI MAURO

“Nord Sud Ovest Est”, oltre a essere la canzone che avete cantato insieme al Forum, è anche il titolo della seconda stagione della serie sugli 883. Ti piacerebbe essere coinvolto questa volta per la presentazione o anche semplicemente essere sul set per dare consigli magari a chi interpreta il tuo personaggio, cioè Matteo Oscar Giuggioli?

Io sono spettatore di questa serie, avvincente, romanzata, ma comunque ci sta, perché chiaramente è una fiction. Se mi volessero coinvolgere a livello di idee per la sceneggiatura sarebbe una figata, però non voglio assolutamente cambiare una squadra, un team che ha vinto, quindi hanno fatto una cosa molto bella con la prima stagione, devono fare con lo stesso team penso la seconda stagione e sarà bella come la prima.

LE PROSSIME AVVENTURE

Cosa dobbiamo aspettarci da Mauro nel 2025? Quali altre vite vivrai? Ripetiamo le date dei tuoi prossimi appuntamenti?

Allora, io penso che Mauro è uno che lavora alla Walt Disney Company, che abita a Parigi, che però adesso ha preso questo Italian dream. Come trent’anni fa aveva l’american dream, adesso ha voglia di fare una scorpacciata d’Italia, forse perché vivendo a Parigi, oh mi è scoppiato l’italian dream. Quindi dovete aspettarvi un italian dream. Quali altre vite vivrò? Mi piacerebbe, cioè avere magari il mexican dream. Non so se ci fosse una voglia di andare ad abitare in Messico dalla parte di Cancun, cioè magari tra dieci anni quando proprio comincio a diventare vecchio, magari un mexican dream, perché no? Ma per il momento proseguo il mio tour, mi aspettano Ascoli Piceno il 18 gennaio, Cuneo il 23, Livorno il 13 febbraio, Mestre il 15, Milano il 23, Trento il 4 marzo, Pordenone il 5, Firenze l’11, Tortona il 22 e tutte le altre date le trovate sulla mia pagina Instagram.

Intervista a cura di Elisa Russo.

LA CONCLUSIONE

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