“Animali Randagi”: riflessioni sulla libertà di scelta e la vita, intervista a Lattanzi, Giacomo Ferrara e Maria Tilli

Il prossimo 27 giugno uscirà nelle sale il film “Animali Randagi”, opera prima della regista Maria Tilli. Il film racconta la storia di Luca e Toni, due paramedici in un piccolo paese in cui la noia e lo spirito autodistruttivo dominano le giornate. Un incarico speciale li porterà a vivere un viaggio che metterà alla prova le loro convinzioni e li porterà a riflettere sulla libertà di scelta.

INTERVISTA A ANDREA LATTANZI E GIACOMO FERRARA E ALLA REGISTA MARIA TILLI

Andrea Lattanzi ha raccontato di essere rimasto affascinato dalla sceneggiatura del film, definita da lui come un road movie diverso dai soliti schemi. Giacomo Ferrara, invece, ha sottolineato la complessità dei temi trattati nel film e il desiderio di uscire dalla monotonia quotidiana, a cui si sente ingabbiato il suo personaggio, Tony.

Maria Tilli ha spiegato che l’idea per il film è nata osservando il contesto di provincia in cui è cresciuta, popolato da personaggi grotteschi e disperati. Gli animali randagi del titolo sono metafora di persone che riescono ad uscire dalla propria comfort zone, un tema centrale nella pellicola.

LA GENERAZIONE DEI TRENTENNI E L’OTTIMISMO

Luca e Toni rappresentano una generazione di trentenni amorali e spregiudicati, ma entrambi gli attori, Andrea Lattanzi e Giacomo Ferrara, si sono detti ottimisti riguardo al futuro di questa fascia d’età. Lattanzi ha manifestato fiducia in un possibile risveglio delle coscienze, mentre Ferrara ha sottolineato la sua fede nell’ottimismo come naturale predisposizione.

IL LIBERO ARBITRIO E L’EUTANASIA

In chiusura dell’intervista, è stato affrontato il tema delicato dell’eutanasia e del libero arbitrio nella scelta di mettere fine alla propria vita. Entrambi gli attori hanno espresso la convinzione che ogni individuo debba avere il diritto di decidere del proprio destino, senza preclusioni o pregiudizi.

Il film “Animali Randagi” si presenta come un’opera che, attraverso un viaggio fisico e interiore, invita lo spettatore a riflettere sulle proprie scelte e sulla forza della libertà individuale. Un’opera che, partendo dalla provincia, si propone di esplorare tematiche universali e stimolare la riflessione sulla natura umana.

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