Antonio Scurati ospite da Fabio Fazio, lo scrittore sul Nove dopo la censura in Rai
Domenica 28 aprile, in prima serata, Antonio Scurati sarà ospite nella puntata di Che Tempo che fa di Fabio Fazio. Dopo quanto è accaduto la settimana scorsa in Rai, a seguito dell’improvvisa cancellazione del suo monologo sul 25 aprile, lo scrittore presenzierà sul Nove.
UN’OSPITATA CHE SA DI RIVALSA
Un’ospitata che sa di rivalsa, quella di Antonio Scurati che domenica prossima siederà sulla poltrona offertagli da Fabio Fazio, come annunciato in queste ore sulle pagine social del programma. Di quanto accaduto in Rai non si era parlato ampiamente nel corso della precedente puntata di Che Tempo che fa, ragion per cui, dopo il movimento di questi ultimi giorni, che ha ovviamente coinvolto anche le varie voci della politica, sarà proprio lo scrittore ad intervenire, intervistato dal conduttore.
IL CASO SCURATI IN RAI
La cancellazione, improvvisa, del monologo di Antonio Scurati scritto in occasione del 25 aprile, è diventata un vero e proprio caso mediatico e politico. A sollevare la questione è stata Serena Bortone, conduttrice del programma Chesarà su Rai3, in cui ci sarebbe dovuto essere lo spazio dedicato al noto scrittore e saggista. Immediata l’indignazione da parte degli esponenti della cultura e anche dell’opposizione che contestava: “L’antifascismo fa paura a TeleMeloni?”.
Dal canto suo, la Rai non ha mai parlato di censura, bensì di motivazioni di carattere contrattuale ed economico, cosa che poi è stata smentita da un documento in cui si legge che la collaborazione era decaduta per “motivi editoriali”. Allo scoppiare della polemica, la premier Giorgia Meloni ha condiviso l’intero monologo sui suoi social, dichiarando: “Chi è stato ostracizzato non censura”. Dopodiché, è stata proprio Bortone che in apertura del suo programma ha letto in diretta lo scritto di Scurati, contravvenendo di fatto a quanto imposto dall’azienda.
LE PAROLE DI ANTONIO SCURATI
Dopo quanto accaduto, ospite de La Repubblica delle idee, a Napoli, è stato proprio Scurati a voler commentare la questione dicendo: “Non voglio né essere, né fare la vittima. Però dopo che accadono delle cose arriva la paura, esci di casa e guardi a destra e sinistra. La tua vita è già cambiata”.
Non polemizza e non aggredisce né mentalmente né verbalmente nessuno. Dall’oggi al domani mi ritrovo al centro di una polemica politico ideologica accanita, con attacchi personali denigratori che mi dipingono come un profittatore, come uno che estorce. Il problema che questo qualcun altro non è uno qualunque, è il capo del governo. Si è perso il senso della democrazia in questo Paese.
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