Asta abiti Barbara D’Urso: tutto in beneficenza, come e quando

BARBARA D’URSO: L’ICONA DELLA TELEVISIONE ITALIANA SI IMPEGNA PER UNA NOBILE CAUSA

BARBARA D’URSO si è sempre distinta per la sua generosità e il suo impegno verso le cause sociali. Dopo l’interruzione del rapporto con MEDIASET, la celebre conduttrice ha scelto di utilizzare TikTok per lanciare un’iniziativa di beneficenza che ha suscitato grande interesse tra i suoi fan.

ASTA DEGLI ABITI ICONICI: UN GESTO DI GRANDE GENEROSITÀ

In un emozionante video su TikTok, BARBARA D’URSO ha annunciato di mettere all’asta alcuni degli abiti iconici che ha indossato durante i suoi vent’anni di carriera in MEDIASET. Tra i capi in vendita ci sono il famoso vestito rosso con la scritta «Ragazziiii», indossato durante una puntata del Grande Fratello 4 nel 2005, e l’intramontabile “abito pesce” che ha fatto la sua comparsa negli studi del Biscione dopo 15 anni.

IL RICAVATO PER ARIMO: UN GESTO DI SOLIDARIETÀ

L’asta si terrà sia online sia dal vivo, a Milano il 20 e 21 settembre prossimi, e il ricavato sarà devoluto ad ARIMO, una cooperativa che si occupa di aiutare ragazzi e ragazze fragili. BARBARA D’URSO ha assicurato massima trasparenza nell’utilizzo dei fondi, garantendo che ogni euro sarà rendicontato fino all’ultimo centesimo.

UNA GESTO DI GRANDE GENEROSITÀ CHE CONFERMA L’IMPEGNO SOCIALE DI BARBARA D’URSO

La scelta di BARBARA D’URSO di mettere all’asta i suoi abiti iconici per sostenere una causa nobile conferma il suo impegno verso le persone più bisognose e fragili della società. Il gesto ha ricevuto ampi consensi da parte del pubblico, che ha elogiato la conduttrice per la sua generosità e la sua costante attenzione verso le cause sociali.

In conclusione, l’asta degli abiti di BARBARA D’URSO si preannuncia come un evento emozionante e significativo, che permetterà di raccogliere fondi preziosi per sostenere ARIMO e le persone che ne beneficeranno. Un gesto di grande generosità che conferma, una volta di più, il cuore d’oro della celebre conduttrice italiana.

ARTICOLI COLLEGATI: