Barbara Venturato: l’interpretazione di Geronima Ferretti nella mini serie Mameli-Il ragazzo che sognò l’Italia

affida la regia, l’operatore che si mette dietro la telecamera. C’è sempre la ricerca dell’armonia e della complicità con chiunque tu stia lavorando. È la dimensione collettiva che mi affascina di più. Come descriveresti il tuo personaggio in Mameli? Geronima è una donna molto forte, indipendente, che fin da giovane si batte per i propri ideali di libertà e giustizia. È una figura di spicco nella vita di Mameli e rappresenta l’essenza di quella generazione che lottava per un’Italia unita e libera. È una donna di grande coraggio e determinazione, e interpretare il suo ruolo è stato per me un grande onore. Hai lavorato ad altri progetti in passato? Sì, ho avuto l’opportunità di recitare in diversi film e serie televisive. Uno dei miei ruoli più significativi è stato in “La ragazza del lago”, un film drammatico ambientato in un piccolo paese di montagna, dove interpreto il ruolo di un’investigatrice alle prime armi. È stata un’esperienza molto stimolante e formativa. Spero di poter continuare a lavorare su progetti interessanti e impegnativi in futuro. Cosa ti aspetti dal futuro della tua carriera? Spero di poter continuare a recitare in progetti che mi permettano di esplorare nuovi ruoli e personaggi e di collaborare con registi e attori talentuosi. Mi piacerebbe anche sperimentare altre forme artistiche, come la regia o la scrittura, e mettermi alla prova in contesti diversi. Sono sempre alla ricerca di nuove sfide e opportunità di crescita professionale. Qual è il messaggio principale che vorresti comunicare attraverso la tua arte? Vorrei poter ispirare le persone a riflettere su temi importanti e stimolare la loro sensibilità nei confronti di questioni sociali e politiche. Cerco di scegliere progetti artistici che abbiano un impatto positivo sulla società e che possano contribuire a promuovere la consapevolezza e il cambiamento. Spero di poter trasmettere attraverso la mia arte un messaggio di speranza, di solidarietà e di lotta per i diritti e la libertà. Cosa diresti alle giovani donne che cercano di intraprendere la carriera artistica? Vorrei dire loro di credere in se stesse e nelle proprie capacità, di non arrendersi di fronte alle difficoltà e di lottare per realizzare i propri sogni. È importante coltivare la propria passione e lavorare con impegno e determinazione, senza mai perdere di vista i propri valori e ideali. La strada della carriera artistica può essere difficile e tortuosa, ma è anche piena di opportunità e gratificazioni. È importante rimanere fedeli a se stesse e trovare la propria voce, perché ogni donna ha una storia unica da raccontare e un’arte speciale da offrire al mondo.

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