Beatrice Luzzi: dai quiz de L’Eredità al Grande Fratello, la sua storia di coraggio e rinascita

LA VITA DI BEATRICE LUZZI: UNA CARRIERA DI SUCCESSO

Beatrice Luzzi, opinionista dell’ultima edizione del Grande Fratello dopo esserne stata prima concorrente, si racconta in una lunga intervista al Corriere della Sera. L’attrice 54enne svela una curiosità: ha scritto i quiz de L’Eredità per tre anni. “Facevo ricerche 12 ore al giorno”, racconta.

UNA CARRIERA IMPEGNATIVA

A volte attaccata, discussa, Beatrice di sé dice: “Ho 54 anni, ho studiato per 30, lavoro da quando ne avevo 14, sono una donna strutturata, ho il coraggio e il dovere di espormi e questo a qualcuno fa paura”. Mamma di Valentino ed Elia, 15 e 13 anni, avuti dall’ex compagno Alessandro Cislin, ha messo i suoi ragazzi prima di tutto.

LA SCELTA DIFFICILE

La Luzzi ama il rischio, lo confessa. E confida la sua scelta più rischiosa: “Quando lasciai la soap Vivere guadagnavo 12 milioni di lire al mese, ero super popolare, però quel ruolo mi stava consumando l’anima, aveva eroso la mia identità. Rivolevo la mia privacy, la mia libertà. E ho mollato. L’ho pagata cara, per rimettermi sul binario ci ho messo un po’”.

IL RITORNO DI BEATRICE

Nonostante i problemi, Bea ha avuto la sua rivincita: “Con me stessa, perché sono riuscita a sopravvivere restando quella che sono, affrontando anche difficoltà economiche vere con due figli piccoli”. Prima di tornare in tv, ha lavorato come autrice di domande per il famoso quiz di Rai1, ora condotto da Marco Liorni.

UNA ESPERIENZA IMPEGNATIVA

“Un lavoro di fine intelletto, in pratica sondavo tutto lo scibile umano, domande e risposte passano tre fasi di verifica a livello accademico, anche le risposte sbagliate devono risultare credibili. Una faticaccia, facevo ricerche 12 ore al giorno”, racconta.

UN RAPPORTO DIFFICILE

Al GF ha avuto accanto la giornalista Cesara Buonamici, le due non si amano. La Luzzi chiarisce: “Quando nella scorsa edizione ero al GF come concorrente e subivo molestie psicologiche, lei non ha mai speso una buona parola. Non mi sopportava. Quest’anno non mi ha accolto con grande entusiasmo”. Sicuramente non andranno mai a cena fuori insieme: “Direi di no”.

CONCLUSIONE

Beatrice Luzzi, con la sua determinazione e la sua capacità di reinventarsi, ha dimostrato di essere una donna forte e resiliente, pronta a superare ogni ostacolo che la vita le pone davanti. Il suo percorso professionale e personale è un esempio di coraggio e determinazione, e ci insegna che con impegno e tenacia si possono superare anche le sfide più difficili.

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