Benedetta Porcaroli al BCT Festival: intervista e progetti futuri

Benedetta Porcaroli è stata ospite al BCT, il Festival del Cinema e della Televisione che si svolge a Benevento, dove ha presentato il film che la vede protagonista, ‘Il Vangelo secondo Maria‘. Vediamo insieme cosa ci ha rivelato l’attrice su se stessa e i suoi progetti futuri.

INTERVISTA ALL’ATTRICE BENEDETTA PORCAROLI

COSA LA FA DIRE DI SÌ AD UN COPIONE?

“Tante cose. Primo fra tutti gli elementi, capire chi è il regista, con chi umanamente dovrei interpretare un viaggio anche terapeutico. Perché fare un film, una serie che è ancora più lunga, è un’immersione abbastanza totalizzante per quel periodo. Il regista per me è fondamentale tanto quanto la sceneggiatura: non c’è una storia da cui si parte da un brutto copione e si fa un bel film. E poi dipende anche dal caos che ho dentro che in certi momenti mi suggerisce, per tante ragioni, di prendere un film o sentire che in quel momento non è quello che sto cercando. Non perché io abbia chissà quale idee così precise o sia così severa, è una questione di energia, di cosa mi suggeriscono gli elementi che ho di fronte.

UN CONSIGLIO CHE HA RICEVUTO AGLI INIZI DELLA SUA CARRIERA DA UN PERSONAGGIO NOTO CHE LE È SERVITO IN QUESTI ANNI?

“Ho ricevuto tanti consigli. Ho avuto la fortuna di cominciare direttamente sul set senza studiare, ho lavorato con attori bravissimi. Ho fatto ‘Perfetti sconosciuti’ che è stato il mio primo film per il cinema. Sono sempre stata la ‘figlioccia’ di tutti questi set dove mi hanno proprio accompagnata, dandomi consigli giorno per giorno. Un consiglio che mi hanno dato, perché io sono arrivata sul set che avevo 16 anni e non mi rendevo conto di tante cose, è stato quello di stare attenti sempre a rispettare il lavoro delle persone che ti stanno attorno, che fanno il film con te. Il consiglio era di non guardare mai solo il lavoro tuo, perché quello è la somma del lavoro di tante persone. Non mi ricordo perché me lo dissero, forse qualcuno mi stava anche rimproverando, ma questa cosa mi è rimasta molto impressa perché è esattamente così”.

LA CONDUZIONE IN TV L’AFFASCINA? C’È UN PROGRAMMA CHE LE PIACEREBBE CONDURRE?

“Vedo delle cose anche interessanti, tipo il programma che fa Drew Barrymore in America è carino. C’è stato un momento in cui avevo ipotizzato e si era parlato di una cosa che poteva essere anche interessante ma non ce la siamo sentita nessuno poi di farla, né io, né il produttore in questione. Sarebbe stato anche carino perché volendo non sento di avere un carattere che va in contrasto con questo ma poi devi saperlo fare. In questo momento mi occupo di un altro mestiere. Se va tutto bene, magari un domani”.

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