Brunori SAS a Sanremo 2025: “Sorpreso per un terzo posto” e le sue riflessioni

BRUNORI SAS A SANREMO 2025: L’INTERVISTA ESCLUSIVA

Che impressione hai avuto e cosa pensi del tuo terzo posto?
Sono sorpreso. Ero venuto qui al Festival con l’aspettativa di portare una canzone a cui tengo tantissimo per motivi che potete immaginare, ma anche per portare il mio mondo ed ero già felice. Giovedì quando ho sentito il pubblico che ha applaudito alla fine della canzone mi sono detto, il messaggio è arrivato. A volte si teme anche di passare inosservati, ma non per me, piuttosto per la canzone e per il mondo che mi porto dietro. Questo risultato, via via che scorrevano i nomi, mi ha stupito. Io ho portato il mio mondo, un mondo cantautorale, ricco di tanta gavetta, un mondo che è fatto di esibizioni in tanti localini. E’ da quindici anni che vado in giro come un rappresentante porta a porta.

AI GIOVANI COSA TI SENTI DI CONSIGLIARE?
Una buona cosa è assecondare la propria natura. Non pensare che ciò che ti viene imposto da fuori debba per forza essere il modello per comunicare chi vuoi essere.

A CHI DEDICHI QUESTO TERZO POSTO?
Alla mia Fiammettina.

LA COSA CHE SORPRENDE DI PIÙ IN QUESTA CLASSIFICA È L’ASSENZA DI DONNE NELLA TOP 5. COSA NE PENSI?
Devo dire che non è che mi abbia sorpreso. Sicuramente ci ho pensato quando siamo saliti. Questo è un tema su cui si deve riflettere. Lo facciamo anche nel laboratorio Una, nessuna centomila. Posso dire che in qualche modo il podio e la cinquina rappresenta un modello maschile sicuramente alternativo ma non patriarcale. Penso alle canzoni: la mia e quella di Lucio, che parla della fragilità. Quantomeno c’è questa consolazione che il modello rappresentato sia sì maschile, ma comunque un buon modello.

COME HANNO FESTEGGIATO IN FAMIGLIA?
Mia madre non riuscivo a farla smettere di piangere. E’ stata una grande gioia anche perché inaspettata. Quando una cosa è inaspettata, la gioia è maggiore. C’è stata tanta una grande energia positiva intorno a me. Sono contento che ci sia stato inoltre un po’ di rivalsa per la Calabria che non è mai rappresentata e se viene rappresentata non è per cose belle.

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