BSMT: Gianluca Gazzoli racconta “In tv perderebbe una certa libertà”

GIANLUCA GAZZOLI: LA NUOVA STAGIONE DI BSMT

Una chiacchierata a tratti informale che mette a suo agio l’ospite in una location che più che uno studio per le interviste è un luogo che ti mette a proprio agio e ti fa sentire come a casa, con oggetti che raccontano la vita del padrone di casa ma che sicuramente potranno catturare l’attenzione e magari suscitare ricordi in chi varca la porta del BSMT.

BSMT, UN LUOGO DI RACCONTI E INTIMITÀ

Sono tanti gli ospiti che in questi anni si sono seduti al tavolo di Gianluca Gazzoli raccontando il loro mondo in una chiacchierata che potrebbe essere come quella tra due amici che si conoscono da anni. Tanti saranno anche quelli che si racconteranno nella nuova edizione che parte proprio oggi con la prima puntata con ospite Stefano De Martino volto di punta della Rai.

La forza di BSMT, sta nel mantenere da anni la sua autenticità e la libertà di raccontare la vita privata e professionale di personaggi del mondo dello spettacolo, del cinema, della TV, dell’imprenditoria, della politica, dello sport, della musica non solo.

LA PASSIONE DI GIANLUCA GAZZOLI PER LE STORIE

Durante l’incontro con la stampa Gianluca Gazzoli ci apre le porte di quella che per certi versi è un po’ casa sua, luogo simbolo delle sue interviste. Una sorta di loft ricco di oggetti collezionati da Gianluca o portati dagli ospiti che si sono seduti al suo tavolo in questi anni.

Dagli inizi susseguiti dal grande salto fino ai giorni d’oggi, dove Gianluca è affiancato da un vero e proprio team di lavoro che ogni giorno è al suo fianco nell’organizzazione e nella realizzazione delle interviste, Gazzoli non ha mai perso la sua voglia di sperimentare e raccontare persone prima e personaggi poi.

LA POSSIBILITÀ DI SBARCARE IN TV?

Noi abbiamo chiesto a Gazzoli se il format potesse un giorno sbarcare in tv, il conduttore, nel rispondere alla nostra domanda dichiara: “In tv perderebbe la libertà che oggi ha e che ha mantenuto fin dall’inizio, come vedi noi non abbiamo sponsor che ci sostengono, il progetto si sostiene da solo grazie a delle alte collaborazioni che facciamo esterne”.

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