Dopo che il primo focolaio in Italia del coronavirus è stato localizzato in Lombardia nel lodigiano, con altri casi poi in Veneto ed Emilia Romagna, è arrivata la ‘vendetta’ del Sud: sui social girano da giorni infatti meme e cartelli ironici, a ribaltare il più classico degli stereotipi italiani, il razzismo dei settentrionali verso i meridionali. Con tanto di cartello «Non si affitta a settentrionali», a scimmiottare quegli annunci (tristemente veri) in cui i proprietari di casa si rifiutavano di dare alloggio a chi veniva dal Sud.
Sui social però è bufera: c’è chi la prende come un gioco, ma anche chi intende concretamente mettere in pratica misure per arginare l’arrivo di settentrionali al sud. Sebbene siano tanti anche gli studenti meridionali che vivono al Nord e che davanti al pericolo del virus potrebbero tornare a casa per qualche mese, rischiando di portarsi dietro un eventuale contagio.