Costantino Vitagliano prega a San Giovanni Rotondo per una guarigione miracolosa

COSTANTINO VITAGLIANO FA UN PELLEGRINAGGIO A SAN GIOVANNI ROTONDO

Costantino Vitagliano, ex tronista di Uomini e Donne, si trova in una situazione difficile. Colpito da una rara malattia autoimmune, l’uomo di 49 anni si è recato in pellegrinaggio al Santuario di Padre Pio a San Giovanni Rotondo nella speranza di trovare guarigione e conforto. Nella sua visita al santuario, si è fatto vedere accanto alla statua del Santo, esprimendo la sua speranza in un miracolo. Vitagliano ha condiviso un pensiero profondo sui social, scrivendo: “Ogni giorno è un giorno in più per amare, un giorno in più per sognare, un giorno in più per vivere.”

UN VOTO DI FEDE E SPERANZA

Le parole di Vitagliano hanno ricevuto numerosi messaggi di supporto da parte dei suoi follower, che gli hanno consigliato di avere fede e di non perdere la speranza. Una follower ha scritto: “Padre Pio è il mio più grande amico, il padre che non ho mai avuto, il mio confidente. Con lui non mi sento sola.” Questo dimostra quanto sia forte il legame tra le persone e la figura di Padre Pio, e quanto sia diffusa la speranza di ricevere conforto e guarigione attraverso la preghiera e la devozione al Santo.

IL CALVARIO DI VITAGLIANO

In una recente intervista televisiva a Verissimo, Costantino Vitagliano ha raccontato il suo drammatico cambiamento di vita a seguito della diagnosi della sua malattia autoimmune. Ha dichiarato: “Mi è cambiata la vita dalla sera alla mattina. Si è spento l’interruttore e mi sono trovato in un’altra vita a 49 anni.” Il calvario di Vitagliano è iniziato con un banale intervento chirurgico per togliersi una stecca da un dito rotto. Durante una ecografia, è emersa una macchia sull’aorta ombelicale, che ha portato al suo ricovero d’urgenza e al successivo ricovero nel reparto oncologico.

UNA MALATTIA RARA SENZA CURA CERTA

La malattia di Vitagliano è considerata rara, e di conseguenza non esiste una cura definitiva. L’uomo ha spiegato: “Devo stare completamente a riposo, sono un autoimmune. Ho questa massa che mi fa andare l’aorta in pericolo quotidianamente. Oggi sono quindi sotto pasticche dalle 8 di mattina, e con l’agitazione non sai cosa può capitare da un momento all’altro. Ho cominciato una terapia, ma andiamo a tentativi. Non abbiamo farmaci che sappiamo possano funzionare con certezza. Non si sa come andrà.” Vitagliano si trova quindi ad affrontare la sua condizione con angoscia e incertezza, alternando momenti di euforia a situazioni di sconforto.

LA SPERANZA IN UN MIRACOLO

Nonostante le difficoltà e le incertezze, Costantino Vitagliano mantiene viva la speranza di un miracolo. Il suo pellegrinaggio a San Giovanni Rotondo è un segno della sua fede e della sua ricerca di conforto e guarigione. Accanto alla statua di Padre Pio, Vitagliano si è aperto al Santo nella speranza di ricevere il suo aiuto. Con il supporto dei suoi followers e la sua devozione, l’uomo si aggrappa alla speranza che tutto possa risolversi al meglio. La sua storia è un esempio di forza e resilienza di fronte alla malattia e alla difficoltà, e una testimonianza della potenza della fede e della devozione in momenti di bisogno.

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