DARGEN D’AMICO: IL RAPPER ITALIANO DAL TALENTO POLIEDRICO
Chi è Dargen D’Amico?
All’anagrafe Jacopo Matteo Luca D’Amico è un rapper, cantautore, produttore discografico e disc jockey italiano, che ha saputo conquistare il pubblico con un approccio originale e poliedrico alla musica. La sua musica si caratterizza per l’abilità di fondere insieme generi diversi, creando un sound inconfondibile che riflette la sua personalità complessa e sfaccettata.
Chi è Dargen D’Amico: carriera, curiosità e album
Nato a Milano il 29 novembre 1980, Dargen D’Amico ha iniziato a manifestare la sua passione per la musica giovanissimo. Numerose competizioni di freestyle a Milano negli Anni Novanta con il soprannome di “Corvo D’Argento” hanno gettato le basi per quello che sarebbe diventato un percorso professionale di grande successo.
Nel 1999 – all’età di 19 anni – ha fondato il gruppo rap Sacre Scuole insieme a Gué Pequeno e Jake La Furia. Il trio ha pubblicato nel 2001 l’album “3 MC’s al cubo”, un progetto che – pur essendo rimasto l’unico del gruppo – ha lasciato un’impronta significativa nel settore musicale.
Nel 2006 arriva “Musica senza musicisti” il suo primo album da solista, pubblicato dalla Giada Mesi, etichetta discografica indipendente fondata da lui insieme a Francesco Gaudesi.
Negli anni successivi D’Amico ha continuato quel viaggio verso l’esplorazione che lo ha portato e a reinventarsi, prima con “Di vizi di forma virtu’” – album del 2008 – e poi con l’EP del 2010 “D'(parte prima)“.
Tra i brani chiave dell’artista ricordiamo anche “L’amore che cos’è” e “In un minuto”. In occasione del Festival di Sanremo 2021 ha lavorato come autore a “Dieci” cantata da Annalisa e “Chiamami per nome” interpretata da Francesca Michielin e Fedez. A Sanremo 2022 D’Amico solca il palco dell’Ariston da protagonista, con la hit “Dove si balla”. Il brano è stato sei volte Disco di Platino.
A dicembre 2023 arriva l’annuncio di Amadeus, che lo vuole tra i 27 Big di questa edizione de Festival di Sanremo 2024.
“Ciao America” ultimo album di D’Amico
Il 2 febbraio 2024 – alla vigilia della kermesse canora – esce il nuovo album di D’Amico “Ciao America”, che rappresenta una ulteriore evoluzione artistica di uno degli esponenti più originali della musica italiana. Questo progetto – arrivato a sorpresa poco prima della sua partecipazione alla 74esima edizione del Festival di Sanremo con il brano “Onda alta“ – sorprende per la straordinaria capacità di “raccontare” la realtà dei giorni nostri attraverso un mix di riflessioni e storie personali. che lo portano ad affrontare nei suoi brani questioni sociali acute, come la migrazione, tema centrale del brano sanremese.
Con “Ciao America“, Dargen D’Amico si conferma ancora una volta musicista e produttore di talento, ma anche fine osservatore e narratore della realtà. Tra i brani dell’album ritroviamo quella sua capacità di tradurre in musica e parole le contraddizioni, le sfide e le speranze dei nostri giorni.
Il brano che non c’è … per ora
L’unico brano a non comparire ancora nell’album “Ciao America” è Onda alta, il pezzo, scritto con Edwyn Roberts, Gianluigi Fazio, Stefano Marletta e Cheope, che Dargen D’Amico porterà martedì sul palco dell’Ariston, in occasione della 74° edizione del Festival di Sanremo.
La canzone “fotografa” la situazione dei migranti, la stessa tematica affrontata nel 2022, con il brano Dove si balla proprio sul palco dell’Ariston. Musicalmente è un brano che mixa influenze anni Settanta e Ottanta, rap e pop, unite da un ritmo scatenato che di sicuro travolgerà il pubblico dell’Ariston.
Dopo l’esibizione canora anche “Onda Alta” andrà ad aggiungersi agli altri 12 brani dell’album, completando così la tracklist di “Ciao America” che comprende:
– Onda alta
– Metà di qualcosa
– Complicarti la vita
– Pelle d’oca
– Energia electronica
– 6 di sera
– La chiave
– La goccia
– Check-in
– 1000 persone
– Patto di fango
– 1/2 kilo
– Vita x sempre
Stile inconfondibile di Dargen D’Amico
Considerato uno degli artisti più originali e innovativi del panorama musicale italiano, l’artista ha uno stile inconfondibile caratterizzato dalla sua capacità di fondere melodie orecchiabili con testi profondi e riflessivi.
Il valore musicale – letterario dei suoi brani gli ha permesso di aggiudicarsi nel 2022 il prestigioso Premio Lunezia con l’album “Nei sogni nudi“, riconoscimento che rimarca l’importanza dei suoi testi nel contesto della canzone d’autore italiana.
Lui ama definirsi un “cantautorap” dal genere “emo rap”. Sotto quegli occhiali da sole, diventati negli anni uno dei suoi accessori distintivi, si cela un artista che ha saputo fare della musica una forma d’arte capace di veicolare messaggi profondi e significativi.