Dopo l’inchiesta Report sulla Juve ho smesso di vivere: le parole di Federico Ruffo

FEDERICO RUFFO SI RACCONTA: LE MINACCE E LE RIPERCUSSIONI DOPO LA SUA INCHIESTA SU REPORT

Federico Ruffo, noto giornalista televisivo, ha recentemente ripercorso gli avvenimenti legati alle sue inchieste su Report che avevano scosso l’opinione pubblica riguardo ai presunti legami tra dirigenti della Juventus, gli ultrà e la ‘ndrangheta. A distanza di anni, Ruffo ha rivelato di aver subito minacce e avvertimenti che hanno cambiato radicalmente la sua vita da quel momento in poi.

RICORDI DI UN’INCHIESTA SCOMODA

L’inchiesta intitolata ‘Una signora alleanza’, trasmessa nel 2019 su Report, aveva messo in luce presunti legami oscuri tra la Juventus e il mondo della ‘ndrangheta. Le rivelazioni di Ruffo avevano scatenato reazioni violente, come dimostrato dal ritrovamento di una croce con vernice rossa sul muro accanto alla porta di casa e del liquido infiammabile sul pianerottolo del suo appartamento. Questi episodi hanno evidenziato le gravi ripercussioni che il giornalista ha dovuto affrontare a seguito delle sue indagini.

LE PAROLE DI RUFFO SULLA VICENDA

Durante la sua partecipazione alla trasmissione ‘La Terrazza della Dolce Vita’, condotta da Simona Ventura e Giovanni Terzi al Grand Hotel di Rimini, Ruffo ha espresso il suo dolore e le sue preoccupazioni riguardo alle minacce ricevute. Il giornalista ha dichiarato di aver smesso di vivere dal giorno della messa in onda delle sue inchieste, sottolineando l’impatto devastante che esse hanno avuto sulla sua esistenza.

LA REAZIONE DELL’AMBIENTE SPORTIVO

Ruffo ha inoltre parlato delle reazioni ricevute dall’ambiente calcistico, evidenziando in particolare il comportamento del presidente della Juventus, Andrea Agnelli. Secondo il giornalista, Agnelli ha minimizzato le rivelazioni di Report e ha difeso l’operato della società, nonostante le prove emerse dalle indagini. Ruffo ha espresso la sua delusione per la mancanza di solidarietà e rispetto verso la verità da parte di alcune figure importanti nel mondo dello sport.

LE MINACCE E GLI AVVERTIMENTI

Tra le esperienze più traumatizzanti raccontate da Ruffo, vi è l’episodio in cui ha sorpreso due persone con della benzina sul suo terrazzo. Il giornalista ha rivelato di aver vissuto momenti di paura e tensione, evidenziando il cambiamento radicale del suo rapporto con il calcio e con le sue passioni.

LE CONSEGUENZE GIUDIZIARIE

Le indagini della Procura di Torino hanno portato all’arresto di dodici capi ultrà della curva juventina, accusati di vari reati tra cui associazione a delinquere, estorsione aggravata e violenza privata. Le indagini erano partite dalla tragica morte dell’ex ultrà Raffaello Bucci, coinvolto in un incidente stradale nel 2016. Le condanne emesse nel 2021 sono ancora provvisorie, in attesa di un terzo grado di giudizio che validerà definitivamente le sentenze.

CONCLUSIONE

Federico Ruffo ha vissuto episodi di tensione e pericolo a seguito delle sue inchieste su Report, mettendo in luce il coraggio e la determinazione necessari per fare giornalismo d’inchiesta. Le sue parole sono un monito contro ogni forma di intimidazione e minaccia che possa mettere a rischio la libertà di stampa e l’onestà professionale.

ARTICOLI COLLEGATI: