Ennio: l’omaggio di Giuseppe Tornatore a Ennio Morricone, in prima tv su Rai Uno

E’ stato uno dei più grandi musicisti del XX secolo, un orgoglio per l’Italia e gli italiani e adesso, in prima tv, arriva Ennio, l’omaggio che il regista Giuseppe Tornatore ha voluto rendere a Ennio Morricone. Un ritratto allegro, vitale, trascinante, perfetto per conoscere meglio dal punto di vista personale e professionale il grande Maestro, autore di alcune delle più belle e osannate colonne sonore della storia del cinema. L’appuntamento è per le 21.30 di Mercoledì 20 Marzo su Rai Uno. Di seguito tutto quello che c’è da sapere.

ENNIO: RITRATTO DI UN GENIO DELLA MUSICA

Ennio è un omaggio-ricordo-ritratto di Ennio Morricone (1928-2020), uno dei più grandi compositori della storia contemporanea. Semplice, schivo e riservato, il Maestro, come lo chiamavano tutti, è sempre stato un anti-divo, forse neanche consapevole fino in fondo del proprio incredibile talento. Tornatore ne traccia il profilo umano e artistico con la maestria che da sempre lo contraddistingue. Ne mette in luce il carattere genuino e discreto, l’amore per la famiglia e per l’arte oltre, ovviamente, alla passione irrefrenabile per la musica, sua compagna di vita fin dalla tenera età.

E come ricordare al meglio Morricone se non attraverso le sue stesse opere? Il film costituisce anche un’ottima occasione per ascoltare di nuovo i suoi componimenti più celebri, da quelli che hanno fatto da colonna sonora ai western di Sergio Leone fino The Hateful Eight di Quentin Tarantino, che gli valse un premio Oscar.

E poi tante interviste a chi ha avuto la fortuna di conoscerlo di persona, magari collaborando con lui per la realizzazione di un film (Morricone realizzò, fra l’altro, anche la colonna sonora di Nuovo Cinema Paradiso, considerato, ad oggi, il capolavoro di Tornatore).

ENNIO: REGIA, PRODUZIONE, DISTRIBUZIONE, CURIOSITÀ E SPECIFICHE TECNICHE

Ennio è un film di genere documentario/biografico diretto da Giuseppe Tornatore nel 2021, a poca distanza dalla scomparsa del Maestro, avvenuta il 6 Luglio del 2020. Prodotto da Piano B Produzioni e distribuito da Lucky Red, dura 156 minuti.
Oltre ad esserne il regista, Tornatore è anche l’autore del soggetto e della sceneggiatura. La pellicola è stata presentata in anteprima al Festival del Cinema di Venezia il 10 Settembre 2021, mentre l’uscita nazionale nelle sale cinematografiche è datata 17 Febbraio 2022.

Ecco alcune curiosità e informazioni interessanti riguardo al documentario:

Riconoscimenti: “Ennio” ha ricevuto recensioni generalmente favorevoli da parte della critica, con un punteggio del 92% su Rotten Tomatoes e una valutazione di 72 su Metacritic, indicando recensioni “generalmente favorevoli”. Inoltre, ha vinto il Nastro d’Argento 2022 come Miglior Documentario.
Creazione dell’opera: Il documentario è il risultato di undici giorni di riprese e cinque anni di lavoro accanto a Morricone, definendo il compositore come “la colonna sonora della nostra vita”. Il film ripercorre mezza storia del cinema attraverso interviste, repertori, e la musica di Morricone, con un approccio che lascia che sia il Maestro, con le sue musiche e le immagini d’archivio, a parlare.
Coinvolgimento di figure note: Nel documentario appaiono numerose personalità del cinema e della musica, tra cui Quentin Tarantino, Clint Eastwood, Oliver Stone, Wong Kar-Wai, Hans Zimmer, Barry Levinson, John Williams, Dario Argento e Bernardo Bertolucci, che condividono le loro esperienze e il valore del lavoro di Morricone.
Una sequenza iniziale memorabile: Il film inizia con una sequenza senza musica, ma piena di tensione, all’interno dell’appartamento di un uomo anziano che fa ginnastica, creando un’atmosfera misteriosa e iniziatica che riflette il silenzio come elemento fondamentale della creazione musicale. Questa scelta regia ha l’obiettivo di sottolineare il controllo del corpo di Morricone come un esercizio per controllare la materia sonora.
Un progetto titanico: La realizzazione di “Ennio” è descritta come un progetto dalle proporzioni titaniche, frutto di anni di lavoro in cui Tornatore ha raccolto con pazienza l’eredità dell’amico Morricone. Il documentario si propone come un commiato postumo che intreccia storie e Storia, mostrando un omaggio incrociato tra interviste recenti e immagini di repertorio.
Dettagli meno noti su Morricone: Il documentario svela anche aspetti meno conosciuti della vita di Morricone, come la sua passione per gli scacchi e l’origine di alcune sue intuizioni musicali, ad esempio l’ispirazione per il tema de “Il buono, il brutto, il cattivo” e quello di “Sostiene Pereira”.

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