**Fiona Harvey** è stata identificata come la vera Martha della serie **Netflix** *Baby Reindeer*. Durante un’intervista a Piers Morgan, la donna ha rilasciato dichiarazioni contro **Richard Gadd**, sceneggiatore della serie, negando le accuse di stalking. Fiona ha affermato di essere stata costretta a rivelare la sua identità dopo essere stata individuata sui social: “I ‘detective di Internet’ mi hanno perseguitata e minacciata di morte. Non ho visto la serie, ma sono stata costretta a rispondere alle accuse”.
**PRIMO INCONTRO CON GADD**: Fiona ha ribattuto alla narrazione di Gadd riguardo al loro primo incontro nel pub dove lavorava come barman. Ha smentito di aver ricevuto un tè da lui e ha confermato di avere incontrato il peluche della renna, che dà il nome alla serie, da bambina. Tuttavia, ha rigettato l’idea che Gadd abbia spiato nella sua casa.
**CONTATTI MALEINTESI**: In merito ai contatti accusati da Gadd, Fiona ha negato di aver inviato migliaia di mail, ma ha ammesso di avere più telefoni e indirizzi mail. Ha minimizzato il numero di tweet scritti e ha respinto le accuse di stalking.
**RICHIESTA DI GADD**: La donna ha rivelato che Gadd le aveva proposto di andare a letto con lui, ma ha rifiutato spiegando di avere un partner da 5 anni. Ha dichiarato di voler intentare una causa legale contro Gadd e **Netflix** per le false accuse.
**CONCLUSIONI**: Fiona ha negato di essere stata in prigione o di aver subito una condanna. Ha criticato la rappresentazione distorta di Gadd nella serie e ha insinuato che il vero interesse sessuale fosse da parte sua.
Infine, la donna ha espresso la sua intenzione di difendersi legalmente dalle accuse di Gadd e di proteggere la sua reputazione da un’interpretazione distorta della realtà.