CELESTE DALLA PORTA, DARIO AITA E DANIELE RIENZO SI RACCONTANO
La 54esima edizione del Festival di Giffoni è stata arricchita dalla presenza dei tre giovani attori Celeste Dalla Porta, Dario Aita e Daniele Rienzo, protagonisti del film “Parthenope” diretto da Paolo Sorrentino. Durante l’evento, i tre artisti hanno avuto l’opportunità di interagire con il pubblico e di condividere le proprie emozioni riguardo al lavoro svolto sul set.
INTERVISTA A CELESTE DALLA PORTA, DARIO AITA E DANIELE RIENZO
Celeste Dalla Porta ha descritto il suo personaggio di Parthenope come un viaggio intenso e meraviglioso, sottolineando l’importanza di collaborare con un regista del calibro di Paolo Sorrentino. Daniele Rienzo, invece, ha parlato del suo ruolo caratterizzato da una grande dose di impossibilità e di amore verso diversi aspetti della vita. Dario Aita ha raccontato la complessa esperienza del suo personaggio Sandrino, devoto di una divinità unica, esplorando il tema del dubbio e della ricerca spirituale.
LE EMOZIONI DURANTE LA SELEZIONE
Gli attori hanno condiviso le loro reazioni al momento in cui Sorrentino li ha scelti per il film, ammettendo di essere rimasti senza parole e soprattutto pieni di gratitudine verso il regista. La notizia della loro selezione è stata accolta con grande emozione e stupore, confermando la importanza e la meraviglia di poter lavorare con un maestro del cinema come Sorrentino.
IL SIGNIFICATO DI “PARTHENOPE”
Il film affronta tematiche importanti come l’emancipazione, il ruolo delle donne e la rappresentazione di Napoli. Attraverso la figura di Parthenope, Sorrentino esplora il concetto di felicità e la difficoltà di mantenerla in un contesto di continui cambiamenti e interruzioni. Gli attori hanno sottolineato l’importanza del presente nel processo di ricerca della felicità e della leggerezza dell’essere.
L’IMPORTANZA DI VIVERE NEL PRESENTE
Celeste Dalla Porta ha riflettuto sull’importanza del presente come momento fondamentale per vivere appieno la propria esistenza, nonostante le difficoltà e le sfide che possano presentarsi lungo il cammino. Il film, attraverso i suoi personaggi e le loro vicende, invita lo spettatore a riflettere sulla propria relazione con il presente e il modo in cui esso influisce sulle esperienze di felicità e di realizzazione personale.
In conclusione, l’incontro con Celeste Dalla Porta, Dario Aita e Daniele Rienzo ha arricchito il Festival di Giffoni con nuove prospettive e riflessioni sul mondo del cinema e sull’importanza delle storie che siamo in grado di raccontare attraverso di esso.