IL TRE: LA SORPRESA DI SANREMO 2024
La terza serata del Festival di Sanremo ci regala una delle sorprese più inaspettate della kermesse. Al quarto posso della classifica provvisoria, compare Il Tre e la sua Fragili. Una gran vittoria per Guido Luigi Senia, il vero nome del rapper romano, e non solo per il risultato che lo proietta come uno degli artisti più attesi dei prossimi due giorni.
IL SUCCESSO DI “FRAGILI”
Infatti, Il Tre è riuscito a ergersi su cantanti dalla carriera più altisonante, da Negramaro a Diodato, con un brano tra i più personali dell’edizione 2024 del Festival: basti pensare che Fragili non è altro che una protesi del suo ultimo disco, Invisibili. Proprio nell’intervista a ridosso della competizione, l’autore si era lasciato andare a un momento di serenità per ciò che aveva significato la sua presenza a Sanremo: “È un cerchio che si chiude, che parte dall’album Invisibili, per poi arrivare con Fragili sul palco dell’Ariston: penso sia uno dei segni della vita.
UNA VOCE NON INVISIBILE
Io non mi aspettavo minimamente di fare un album dove dico di essere invisibile, di sentirmi così e poi andare sul palco dell’Ariston dove sei tutto tranne che invisibile”. E invisibile infatti non lo è stato il rapper romano, anzi. A far parlare di sé, più che di abiti e bonus fantasanremo, c’è stata la realness portata sul palco da un cantante, anche contro le insidie di un esordio alle 2:30 di notte, durante la serata inaugurale.
IL SUCCESSO SU SPOTIFY
Proprio in questo sembra ergersi Il Tre, ma soprattutto nella natura del brano, così autentica nel suo dolore quando canta: “Odio convivere con i demoni fissi nella mia testa, il senso di colpa mi fa sentire una bestia, vorrei dirti resta, si ti prego resta ma grido vattene, perché sento la tempesta sotto le palpebre”. La canzone, oltre all’ingresso nella Top 5 della terza serata del Festival, ha guadagnato quasi 900mila stream in tre giorni su Spotify.
IL RUOLO DI IL TRE A SANREMO 2024
L’attitudine de Il Tre lo ha spinto a esser anche l’unico a rappare, in extrabeat, sul palco di Sanremo 2024, anche se nel roster del Festival abbiamo rapper del calibro di Geolier, Ghali, ma anche Big Mama, Dargen D’Amico ecc ecc. Un altro aspetto sembra rendere ancora più profondo il rapporto tra l’artista e la kermesse nazional-popolare: il brano affronta il tema della salute mentale, un aspetto che solo lo scorso anno aveva regalato la possibilità a Mr. Rain con Supereroi di sovvertire le dinamiche della competizione, classificandosi al terzo posto, solo dietro a Marco Mengoni e Lazza.
LA FRAGILITÀ DI IL TRE
Fragili potrebbe avere la stessa traiettoria, ma il risultato sembra ormai l’aspetto più lontano dal cono di visione del cantante, che proprio durante l’ultima serata, si è preso un momento per parlare della sua fragilità: “Per tanti anni non ho trovato il mio posto nel mondo, essere qui è la dimostrazione che affrontare le proprie fragilita e credere nei propri sogni ripaga”. Poi l’abbraccio con la mamma: “Sei bella come il sole, ma’”.
LA FAMIGLIA E IL SUCCESSO DI IL TRE
E quando parliamo di realtà per Il Tre, la famiglia diventa imprescendibile: basti pensare a Lettera a mio padre, uno dei brani di maggior successi del suo ultimo album. La terza serata del Festival di Sanremo ci ha regalato, senza dubbio, un momento di autenticità e profondità inaspettato da un artista emergente come Il Tre, che con Fragili ha saputo conquistare il palco dell’Ariston e il cuore del pubblico. Siamo certi che il suo successo continuerà a crescere e ad emozionare il pubblico anche al di là della kermesse sanremese, perché quando si parla con il cuore, l’ascolto diventa inevitabile.