ILARY BLASI IN GERMANIA CON MULLER
Non si ferma un istante. Ilary Blasi chiude agosto in Germania accanto al suo fidanzato, Bastian Muller. Con il sorriso si prepara alla nuova udienza per il divorzio, prevista a settembre. La conduttrice 43enne a novembre festeggerà i due anni col tedesco 36enne, prima, però, c’è la battaglia da combattere nell’aula di tribunale. Intanto la 39enne si diletta a Francoforte, città del compagno in cui è ormai di casa.
VIAGGI INTENSIVI PRIMA DELL’UDIENZA
Questa estate è stata in Turchia, a Tokyo, Mykonos, Ponza. Ha viaggiato tantissimo, andare in giro per il mondo è diventata ormai un’abitudine da quando c’è stato l’addio col 47enne da cui ha avuto i suoi tre figli: Cristian, 18 anni, Chanel, 17 e Isabel, 8. Con Bastian si completano, così raccontano gli amici. Lei è “serena ma decisa è pronta ad affrontare la battaglia giudiziaria contro l’ex Totti”, dice Oggi.
LA BATTAGLIA GIUDIZIARIA
“In ballo, c’è il Divorzio dell’Anno. Il mantenimento della villa all’Eur, l’assegno per i tre figli. E soprattutto, l’attribuzione dell’addebito per ‘violazione dell’obbligo di fedeltà’”, scrive il settimanale. L’udienza di fine settembre sembrerebbe decisiva. La giudice Simona Rossi ascolterà i testimoni citati da entrambi.
LE TESTIMONIANZE CHIAMATE
Il Messaggero riportava, tra le persone chiamate a deporre, Noemi Bocchi, chiamata dagli avvocati di Ilary, e un alto dirigente Mediaset, citato dai legali di Totti. “Immagine molto hollywoodiana, l’amante alla sbarra, ma improbabile: quel che c’era da sapere sulla relazione tra lei e Totti, già si sa. Come non risponde al vero, secondo informazioni raccolte da Oggi, che sarà chiamato a testimoniare il fantomatico ‘dirigente di Mediaset’ con cui Ilary, secondo il marito, avrebbe avuto una relazione. Pare, invece, che Totti abbia convinto a testimoniare Cristiano Iovino” sottolinea il giornale riferendosi al ‘ragazzo del caffè’.
ASSEGNO DI MANTENIMENTO E ALTRE SPENSE
In ballo c’è anche l’assegno di mantenimento. Oggi scrive: “Totti versa a Ilary 12.500 euro al mese; c’è chi ha scritto che lei ne chieda 20 mila. Per sé? No, i legali di Blasi sottolineano che la showgirl ha tutti gli strumenti per mantenersi da sola. Per Unica, la sua docu-confessione su Netflix, sarebbe stata pagata 700 mila euro, altrettanti sarebbero in arrivo per il sequel, Unica 2, in uscita in autunno. E poi c’è il suo libro, Che stupida – La mia verità (dopo Battiti live, va detto, la tv latita: Pier Silvio Berlusconi non avrebbe preso bene l’accordo con Netflix)”.
IL NODO DELLE SPESE E DELLA VILLA ALL’EUR
“Il nodo, per Ilary, sono le spese per i figli e i costi di gestione della villa all’Eur, a lei assegnata dal giudice – prosegue il settimanale – Le scaramucce rimbalzano via avvocati: Blasi che dimostra le spese, Totti, 84,25 milioni di euro netti guadagnati giocando nella Roma calcola Calcio e Finanza, che le contesta perché il primogenito Cristian ormai è autonomo, sotto contratto con l’Olbia calcio”. Stando a indiscrezioni Francesco non starebbe attraversando un periodo particolarmente felice con le sue società, quindi vorrebbe risparmiare… Chi la spunterà?