. Indagine Corte dei Conti su selfie Sanremo 2023

13 FEBBRAIO 2024, 23:39: LA CORTE DEI CONTI INDAGA SUL SELFIE AMADEUS-FERRAGNI-MORANDI

Le polemiche per Sanremo 2024 non si sono ancora esaurite, che si torna a parlare della questione della pubblicità occulta a Instagram nel corso dell’edizione 2023, legate alla presenza di Chiara Ferragni sul palco. È notizia delle scorse ore che la Corte dei Conti indaga sul Sanremo più social di sempre e sul selfie a tre di Chiara Ferragni, Amadeus e Gianni Morandi per pubblicità occulta e omessa vigilanza da parte della Rai. Dopo la sentenza del Tar del Lazio, arrivata a poche ore dall’inizio di Sanremo 2024 confermando la multa alla Rai, intervengono sulla vicenda i magistrati contabili: il responsabile che non ha impedito lo spot a favore di Instagram rischia di pagare di propria tasca i 123 mila euro di multa comminati dall’Antitrust.

L’APERTURA DELL’INDAGINE DELLA CORTE DEI CONTI

Per l’Antitrust e per i giudici del Tar del Lazio il selfie del direttore artistico, il co-conduttore e la co-conduttrice, che è stato pubblicato su Instagram, è di fatto pubblicità occulta per il social di proprietà di Meta. La sentenza del tribunale amministrativo dei giorni scorsi si chiudeva con la richiesta delle toghe amministrative di inviare l’intero fascicolo alla magistratura contabile. Di conseguenza, come riporta Repubblica, da oggi anche la Corte dei Conti ha aperto ufficialmente un’inchiesta per omessa vigilanza, nel tentativo di capire chi sia il responsabile per quanto accaduto lo scorso anno, con continui riferimenti alla piattaforma diventati parte integrante della scrittura del programma.

CHI HA APPROVATO TUTTO?

La Corte dei Conti punta quindi a individuare la persona o le persone che hanno organizzato o comunque dato il via libera al siparietto specifico del selfie, ma più in generale di tutti i momenti in cui è stato concordato un inserimento occulto del marchio Instagram all’interno dei passaggi della trasmissione, durante la quale ricordiamo che Amadeus aprì il suo account Instagram personale, pubblicando dal palco diversi momenti dello show e facendo partire alcune dirette. L’obiettivo è dunque quello di individuare i potenziali responsabili di omissione in vigilanza, con il rischio che il tutto possa ricadere su autori e dirigenti.

LA POSIZIONE DELL’ANTITRUST

L’Antitrust ha multato con 123mila euro Rai e sponsor ed escluso la partecipazione a bandi e gare di appalto per un anno, ritenendo la presenza dello spot per Instagram frutto di un accordo pubblicitario non dichiarato. La Corte dei Conti cercherà quindi di individuare il responsabile o i responsabili di questa omissione, cercando di fare chiarezza sulle autorizzazioni e le procedure seguite per l’inserimento dei riferimenti a Instagram all’interno della trasmissione. Resta da vedere quali saranno gli esiti delle indagini e se verranno individuate persone o figure istituzionali responsabili di questa situazione.

LA REAZIONE DELLA RAI

La Rai, dal canto suo, ha sempre sostenuto di non avere autorizzato alcuna forma di pubblicità occulta all’interno del Festival di Sanremo, e di avere agito in buona fede. Inoltre, il network ha già annunciato che presenterà ricorso contro la multa inflitta dal Tar del Lazio. Resta da capire quale sarà la reazione dell’ente pubblico alla notizia dell’apertura dell’indagine della Corte dei Conti, e se verranno prese misure particolari per affrontare la situazione nel modo più adeguato.

CONCLUSIONE

La situazione legata al Sanremo più social di sempre sembra essere tutt’altro che conclusa, con l’apertura dell’indagine della Corte dei Conti che aggiunge ancora più suspance a una vicenda già di per sé molto controversa. Resta da capire quali saranno gli sviluppi delle indagini e se si riuscirà a individuare i responsabili di quanto accaduto. Inoltre, occorrerà vedere se la Rai riuscirà a difendersi efficacemente dalle accuse e a risolvere la situazione nel modo migliore. Intanto l’attenzione del pubblico e degli addetti ai lavori resta alta su questa vicenda che ha scosso il mondo della televisione e della comunicazione.

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