Io e il Secco: intervista a Gianluca Santoni e Andrea Lattanzi al Magna Graecia Film Festival

Gianluca Santoni e Andrea Lattanzi, rispettivamente regista e protagonista del film “Io e il secco”, sono stati ospiti della terza serata del Magna Graecia Film Festival. Il film racconta la storia di Denni, un bambino di dieci anni che vive in una situazione familiare difficile, con un padre violento e una madre vittima delle sue aggressioni. Denni, desideroso di proteggere la madre, decide di avvicinare il cugino killer di un’amica per mettere fine alla situazione.

IL FILM “IO E IL SECCO”

Ma il cugino, soprannominato il Secco, non sembra essere il killer professionista che Denni si aspettava. Tuttavia, il Secco accetta l’incarico e durante il loro incontro nasce un legame inaspettato tra i due. Il film affronta temi delicati come la violenza domestica e la ricerca della propria identità, mescolando dramma e ironia.

INTERVISTA A GIANLUCA SANTONI E ANDREA LATTANZI

Durante l’intervista con Gianluca Santoni e Andrea Lattanzi, sono emerse interessanti curiosità legate alla realizzazione del film. Gianluca Santoni ha sottolineato l’importanza di mantenere il giusto equilibrio tra toni drammatici e ironici, mentre Andrea Lattanzi ha raccontato di essersi innamorato della sceneggiatura fin dalla prima lettura.

UN ANEDDOTO DAL SET

Tra gli aneddoti più divertenti dal set, Gianluca ha ricordato il modo in cui l’attore Francesco Lombardo, interpretando Denni, imitava inconsciamente il protagonista Andrea. Inoltre, Andrea ha scherzato raccontando di un eccesso di tramezzini al tonno che lo ha segnato per mesi successivi.

PROGETTI FUTURI

I due artisti hanno parlato dei loro progetti futuri, con Gianluca che sta scrivendo nuovi film incentrati sulle relazioni umane e non vede l’ora di tornare sul set. Andrea, invece, ha accennato a una serie televisiva in uscita su cui ha lavorato, senza svelare troppo sui dettagli.

In conclusione, “Io e il secco” si è rivelato un film coinvolgente che ha saputo mescolare dramma e commedia, regalando al pubblico un’esperienza cinematografica emotivamente ricca e avvincente.

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