Dopo la Grande Depressione del 2026, il governo della California ha istituito una Grande Lotteria in cui un cittadino di Los Angeles ha la possibilità di vincere una somma enorme di denaro. Estratto a sorte tra i vari iscritti alla competizione, dovrà sopravvivere per ventiquattr’ore ai tentativi da parte di qualsiasi altro residente di ucciderlo: soltanto in quel modo infatti il novello assassino potrà scippargli il gargantuesco premio. Soltanto le armi da fuoco sono escluse, ma è un dettaglio di poco conto quando hai contro un’intera comunità di individui in cerca di soldi sì sporchi, ma relativamente facili se non si hanno scrupoli morali di sorta.
NEL 2030 KATIE È UN’ASPIRANTE ATTRICE, reduce dalla recente scomparsa della madre, che arriva nella Città degli Angeli carica di sogni e speranze quando, ignara di quella folle competizione, finisce involontariamente per iscriversi finendo per risultare proprio la candidata al ruolo di potenziale vittima / vincitrice. Per sua fortuna un caparbio bodyguard, Noel, si offrirà di proteggerla ad ogni costo in cambio del 10% sull’ipotetico futuro assegno da sopravvissuta…
JACKPOT! – FINO ALL’ULTIMO SECONDO – LA RECENSIONE DEL FILM
Sin da subito dai titoli di coda viene avvertito il pubblico di come soltanto i tipi noiosi possano descrivere la società alla base come una distopia, una frecciatina al mondo della critica che d’altronde non può far altro che etichettare l’ambientazione come tale, seppur qui declinata in una chiave farsesca volta ad un semplice e vacuo intrattenimento.
Jackpot!, accompagnato per il nostro mercato dal sottotitolo Se vinci ti uccido!, sembra una sorta di versione comica e ridotta di un grande classico del genere come la saga di The Purge / La notte del giudizio, dove per l’appunto un giorno all’anno i cittadini hanno carta bianca per macchiarsi di qualsiasi crimine senza paura di conseguenze legali. Qui la persona da uccidere è soltanto una, ma il discorso non cambia di molto proponendo dinamiche molto simili per l’appunto rivisitate in forma parodica.
SOLI CONTRO TUTTI
Ne consegue un caos su schermo esagerato e confusionario, con decine tra comparse e personaggi secondari che cercano in ogni modo di far fuori la malcapitata protagonista, accompagnata da quella guardia del corpo che si improvvisa angelo salvifico pronto ad ogni evenienza.
Un approccio rocambolesco che a tratti offre anche qualche spunto divertente, ma che nel complesso si limita ad un’esaltazione del caos più raffazzonato, con tanto di figuranti vestiti da pupazzo che si uniscono alla folle caccia omicida.
A salvare in parte le falle di una sceneggiatura che non va molto per il sottile ci pensa l’indubbia simpatia dei due protagonisti, qui legati anche da una discreta alchimia nel loro feeling all’insegna della leggerezza.
Se John Cena è ormai una vera e propria sicurezza nel campo dell’action-comedy, capace di unire la sua massiccia fisicità ad un’espressività slapstick inaspettata, altrettanto scatenata è la rapper Awkwafina, che su grande schermo ha già avuto modo di destreggiarsi sia in ruoli più intensi e complessi che in allegre goliardate come questo Jackpot!.
CONCLUSIONI FINALI
In un futuro prossimo è stata istituita una lotteria che garantisce al vincitore un gigantesco premio in denaro. Peccato che per poterlo intascare il prescelto dovrà scampare per ventiquattr’ore agli assalti di folle inferocite: chiunque riesca a ucciderlo infatti potrà soffiarglielo. Un’aspirante attrice appena arrivata in città si ritrova suo malgrado protagonista di quel macabro gioco, trovando un insperato aiuto in un aitante guardia del corpo.
In Jackpot!, disponibile su Amazon Prime Video, la distopia è asservita all’uso della comicità più demenziale, con situazioni spericolate e funamboliche che vedono i personaggi di Awkwafina e di John Cena sfuggire a orde fuori controllo, specchio satirico di un consumismo senza più freni. Per un’action comedy a tratti divertente ma nel complesso troppo caotica e fine a se stessa per risultare effettivamente accattivante.