La bulimia e l’amore di mia figlia: la storia di Ambra Angiolini

AMBRA ANGIOLINI PARLA DELLA SUA BATTAGLIA CONTRO LA BULIMIA

Nell’intervista rilasciata al Corriere, Ambra Angiolini si è aperta sul suo passato segnato dalla bulimia. Ha ricordato la sua infanzia a Palmarola, un quartiere periferico di Roma, come una comunità ricca di umanità, in cui si sapeva tutto di tutti senza pettegolezzi, ma con una forte voglia di solidarietà. Tuttavia, l’attrice ha anche confessato di aver lottato contro la bulimia sin da giovane, definendosi “nata bulimica” a causa di una presunta predisposizione genetica. Ha ricordato come il suo disturbo alimentare l’abbia portata a riempirsi la pancia di cibo, finché “l’amore le è entrato in pancia”, riferendosi alla nascita della sua prima figlia Jolanda.

L’INFLUENZA DI GIANNI BONCOMPAGNI NELLA CARRIERA DI AMBRA ANGIOLINI

Ambra Angiolini ha esordito in televisione sotto la guida di Gianni Boncompagni, un’esperienza che ha segnato profondamente la sua carriera. Ha ricordato una frase fondamentale che l’uomo le disse quando aveva solo 14 anni, spingendola a guardare il mondo in modo diverso e a non accontentarsi della realtà ma a cercare un modo originale di comunicare con gli altri. L’attrice ha anche condiviso un ricordo emozionante riguardo all’ultima volta in cui ha incontrato Boncompagni, poco prima della sua scomparsa. L’uomo le espresse la sua stima, il suo rispetto e l’orgoglio per averla formata, spronandola a non perdere la sua professionalità nel perseguire la sua carriera artistica.

IL SOGNO DEL TEATRO E L’AMORE PER LA FORMA ESPRESSIVA

Ambra Angiolini ha confessato che il teatro è la forma espressiva che ama di più e che sta realizzando il suo più grande sogno attraverso questa esperienza. Nonostante sia consapevole che le tournèe teatrali rappresentino una faticaccia, ha espresso la sua soddisfazione nel riuscire a coinvolgere il pubblico e a vedere pochi cellulari accesi in platea, segno che è riuscita a catturare l’attenzione dei suoi spettatori. Ha sottolineato l’importanza di mantenere la propria integrità professionale e di essere felice al termine di ogni spettacolo.

IL RUOLO DI MIA FIGLIA NEL MIO PERCORSO

Ambra Angiolini ha sottolineato l’importanza del ruolo di sua figlia Jolanda nella sua vita e nel suo percorso di guarigione dalla bulimia. Ha espresso il concetto provocatorio che “io ho partorito lei e lei ha partorito una nuova me”, sottolineando il legame profondo che la lega alla sua primogenita. Ha evidenziato la rivoluzione che l’arrivo di sua figlia ha apportato alla sua vita e il nuovo significato che le ha donato.

CONCLUSIONE

Ambra Angiolini, con coraggio e onestà, ha raccontato la sua lotta contro la bulimia e l’importanza della maternità nel suo percorso di guarigione. L’attrice si è aperta sui suoi trascorsi nel mondo dello spettacolo, evidenziando l’influenza positiva di Gianni Boncompagni e il suo amore per il teatro come forma espressiva. La sua testimonianza offre un messaggio di speranza e di resilienza per chiunque si trovi a lottare con disturbi alimentari o altre difficoltà personali.

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