UOMINI E DONNE: ALESSIO LO PASSO RIVELA TUTTA LA VERITÀ NEL SUO NUOVO LIBRO
Gli appassionati di Uomini e Donne ricorderanno senza dubbio Alessio Lo Passo, discusso tronista nel 2011 e poi finito al centro delle indiscrezioni per i suoi guai con la legge.
Alessio ha deciso di parlare in modo sincero della sua vita in una autobiografia, rivelando cosa è successo durante il percorso nel dating show di Canale 5 sino all’arresto nel 2017. Ecco cosa ha commentato l’ex tronista.
IL PERCORSO DI ALESSIO NEL TRONO
Nel 2011, Alessio Lo Passo fu promosso al trono da Maria De Filippi e riuscì a catturare l’attenzione del pubblico con un percorso che fece molto discutere. Conclusa la sua esperienza nel dating show di Canale 5, dopo qualche ospitata in televisione e copertina, Alessio finì al centro dei pettegolezzi quando nel 2017 fu arrestato.
Un finale che di certo nessuno si sarebbe mai aspettato e che l’ex tronista ha deciso di commentare nel suo nuovo libro “Il nodo al centro”, dove analizza cosa è successo durante il percorso in studio, l’ossessione per la notorietà che lo ha colto totalmente disarmato, fino all’arresto. Proprio analizzando le circostanze che alo hanno portato a trascorrere cinque mesi nel carcere e Monza e in quello di Bollate, racconta Lo Passo in un’intervista concessa a IGossip, ha trovato “il nocciolo della questione”, ovvero il forte disagio all’idea di sparire dalla televisione dopo la fine del programma di Maria De Filippi.
IL COMMENTO DELL’EX TRONISTA SUL SUO LIBRO “IL NODO AL CENTRO”
Alessio ha ammesso di aver fatto un grande lavoro con sé stesso per presentare al pubblico un libro vero, a tratti crudo, su come la notorietà lo abbia cambiato, anche grazie alla sua coautrice che ha colto il centro della questione e lo ha spronato ad analizzarsi, anche se non è stata certo un’operazione semplice o che ha preso a cuor leggero.
“Così ho dovuto rivivere quel terrore di sparire. E ho scoperto che esiste non solo per me: che è una sindrome da dipendenza che si chiama FOMO e che interessa chi è ossessionato dal web, ma non fa differenza: io l’ho avuta […] lo, come tanti, non avevo nessun talento per tenermi a galla come personaggio pubblico. Ma non mi sentivo più nemmeno il commesso partito da La Spezia. E comunque l’idea di tornare a esserlo mi faceva sentire un fallito. Da quello avrei dovuto capire che ero del tutto fuori strada, che non ne avevo più una mia, ma non l’ho capito. Stavo male, ero nervosissimo, discontinuo, perennemente con il cellulare in mano a controllare Facebook e Instagram. Divoravo gossip, seguivo tutte le trasmissioni del pomeriggio per vedere chi fosse presente nei vari studi, tra “gli improvvisati e precari” come me. Sono stato malissimo. Ho buttato via anni preziosi”, ha scritto l’ex tronista nel suo libro.
LA NUOVA VITA DI ALESSIO
Ad oggi, dopo l’esperienza del carcere e dopo essere riuscito ad analizzare il proprio passato, Alessio ha preso consapevolezza e si è dato nuovi obiettivi, rivelando che nel suo libro parlerà anche dei suoi amori più importanti alla luce di questa analisi. Cosa ne pensate delle sue parole?
In conclusione, l’autobiografia di Alessio Lo Passo, “Il nodo al centro”, sembra essere un resoconto sincero e crudo di un’esperienza che ha segnato profondamente la vita dell’ex tronista di Uomini e Donne. Dopo aver toccato il fondo, sembra che Alessio sia riuscito a trovare una nuova prospettiva sulla sua vita e abbia deciso di condividere il suo viaggio con il pubblico.
Un’esperienza che potrebbe essere fonte di ispirazione per molti, dimostrando che anche dopo i momenti più difficili, è possibile trovare la forza di risorgere e mettersi in gioco per una nuova e più autentica realtà. Siamo curiosi di scoprire cosa il futuro riserverà ad Alessio Lo Passo e come la sua storia continuerà a evolversi.