FEDERICO LEONE, NOTO COME FEDEZ, ALLA RICERCA DI RISPOSTE
Dopo un periodo particolarmente difficile, tra la separazione da Chiara Ferragni e l’inchiesta sul pestaggio a Cristiano Iovino, Fedez è alla ricerca di risposte. Per questo motivo il rapper ha deciso di affidarsi circa 6 mesi fa ad un santone indiano, Vinod, che, in collegamento Skype dall’India, attraverso la lettura delle foglie, gli ha svelato il futuro. A raccontare questo curioso retroscena sulla sua vita personale è stato lo stesso Fedez nell’ultima puntata del podcast con Mr. Marra “Pulp Podcast”.
FEDEZ E LE FOGLIE DEL DESTINO, LE RIVELAZIONI SU CHIARA FERRAGNI
Nel nuovo episodio “Scoprire il Futuro con le Foglie del Destino“, disponibile su Youtube dal 13 gennaio, Fedez ha parlato anche della sua ex moglie Chiara Ferragni. Ha infatti raccontato che un giorno di febbraio di circa un anno fa, la persona incaricata di leggergli la foglia gli ha detto: “Tua moglie ti ha appena sbattuto fuori di casa. E questa cosa in quel momento la sapevano la mia assistente e mia madre”. Una previsione che all’epoca, ha spiegato, lo ha lasciato senza parole.
In quel periodo, Fedez stava affrontando un periodo di crisi con la Ferragni ed era andato già via di casa. Sui giornali iniziavano ad uscire notizie sulla loro separazione ma mentre alcuni sostenevano che fosse stata lei a cacciarlo di casa altre fonti vicine avevano raccontato che l’influencer non fosse preparata e che fosse stata una decisione del rapper.
La rivelazione fatta nell’episodio del podcast conferma, seppur a distanza di tempo, che era stata la Ferragni a mettere alla porta Fedez, una decisione presa però con grande sofferenza. In seguito, i due avrebbero provato a chiarirsi e a tentare una riconciliazione senza alcun esito. Di qui la decisione di separarsi e di prendere strade diverse.
COM’È ARRIVATO ALLE FOGLIE DEL DESTINO E I NUMERI
Fedez ha spiegato com’è arrivato a conoscere le Foglie del Destino, custodite all’interno di antiche biblioteche indiane. Una pratica a cui si è avvicinato tramite i consigli di alcuni amici e della sua mental coach. Per chi non ne fosse al corrente, sulle Foglie del Destino è indicata la vita passata, presente e futura di ogni individuo fino alla sua morte.
Quando si è rivolto allo specialista, Fedez era abbastanza scettico ma durante la lettura sono emerse delle strane coincidenze che lo hanno impressionato: “Alcune cose dette mi risuonavano… È molto difficile farlo capire perché solitamente quanto ti leggono l’oroscopo, per esempio, ti senti di dire “sì, sono io”. Sarei disonesto a non dire che c’è anche quella componente, ma alcune cose della mia famiglia o del ciclo della mia vita è pazzesco con i numeri che sono comparsi: 9, 18, 27 e 36. A 9 anni ho subito una molestia, all’età di 18 anni ho tentato per la prima volta il suicidio per una ragazza. A 27 conosco mia moglie. A 36 conosco una ragazza che mi porta dietro a certe dinamiche e il suo cognome è molto simile al nome del demone”.
Durante la lettura delle foglie, il sensitivo ha svelato che Fedez sarebbe dovuto morire a causa della malattia scoperta nel 2022: “Nella mia foglia io sarei già dovuto morire con il cancro che ho avuto. Per qualche ragione io ho superato o violato”.
L’esperienza con le foglie è stata per lui particolarmente intensa in quanto lo ha portato a riflettere sul suo passato ma anche sul suo futuro. E’ riuscito a superare la malattia e per lui si è aperto un nuovo capitolo, un nuovo ciclo della vita. E ora ad attenderlo c’è il Festival di Sanremo. A questo punto viene da chiedersi se il santone indiano gli avrà predetto anche la vittoria. Chissà…
IL CASO IOVINO
Il santone indiano aveva predetto anche l’aggressione a Cristiano Iovino, il personal trainer finito al centro del gossip per via della presunta relazione con Ilary Blasi. Vinod aveva consigliato a Fedez di fare attenzione perché a causa del suo carattere impulsivo, il karma lo sarebbe andato a colpire su questo aspetto.
In particolare, il rapper ha raccontato di un episodio significativo che lo avrebbe portato a riflettere: “Vi faccio un esempio: 3-4 giorni dopo sono in volo per Miami con i miei figlia. Mia figlia piange per 3 secondi, lei smette e un signore mi viene a dire che si era comportata male e che avrei dovuto prenderla a schiaffi. Quella cosa lì mi ha innescato che avrei voluto ucciderlo, non riuscivo a comprenderlo. Tanti eventi di questo tipo mi istigavano… Voglio dirlo apertamente: il caso Iovino succede in quel momento lì e, prima che esplodesse il caso mediatico, io lo racconto a Vinod e lui mi sbatte Skype in faccia e mi dice: ‘Non va bene questa cosa’ e non mi legge più la foglia”.