“Ma che stupida ragazza”: Martina Margaret Maggiore svela la verità su Cesare Cremonini

MARINA MARGARET MAGGIORE RIVELA LA SUA VERITÀ

Martina Margaret Maggiore svela tutto nel libro, “Ma che stupida ragazza”, edito da Mursia. Il titolo prende spunto dalla canzone che lui le ha dedicato nel 2019, quando erano una coppia, “Giovane stupida”, erano insieme nel videoclip del brano. L’ex fidanzata di Cesare Cremonini racconta la sua verità sulla fine del loro amore. Intervistata da Oggi, la 28enne confida: “Ho trovato le chat, si scriveva con altre ragazze”.

UN AMORE NASCOSTO TRA VERITÀ SCOMODE

La 28enne è stata travolta dall’artista 44enne nel 2018, giovanissima. La loro storia era un sogno, che però, nascondeva verità scomode. “Mi sono annullata per amore, mi sono dovuta ricostruire da zero”, sottolinea la ragazza.

UNA RELAZIONE INIZIATA A BOLOGNA

Si sono conosciuti a Bologna, in una palestra, Cesare poi l’ha contattata su Instagram, primo appuntamento in pizzeria, poi l’amore. “Qualsiasi cosa facesse, mi portava con sé”, confida. Martina non stava con Cremonini affascinata dalla sua fama: “Si prendeva cura di me, mi faceva sentire importante. Ogni mattina mi diceva quanto ero bella e quanto mi amava. Per i primi due, tre anni, c’è stato un bell’equilibrio tra di noi”.

IL TRADIMENTO CHE HA CAMBIATO TUTTO

Poi è cambiato tutto. “Una mattina, ero sola in casa, ho sentito il suono delle notifiche arrivare dal suo studio. Ho guardato sul suo computer, che era collegato al suo WhatsApp, e ho trovato una serie di chat: si scriveva con alcune ragazze. Cose brutte, che non avrei mai voluto leggere. Mi crollò il mondo addosso. Ma non dissi nulla perché avevo invaso la sua privacy. Sono passati mesi, poi l’ho affrontato”, spiega la Maggiore.

IL CONFRONTO CHE HA CAMBIATO TUTTO

Cesare “ha negato tutto, erano solo battute con amiche”. Lei si è convinta che fosse vero: “Gli ho creduto, però ogni volta che prendeva il telefono in mano avevo il terrore che scrivesse alle altre. Mi logoravo dentro. Dopo un anno, sono tornata a guardare il suo WhatsApp e ho trovato ancora chat con altre donne. Mi aveva mentito. Ma avevo paura di perderlo perché ero diventata dipendente da lui. Poi mi ha detto che sarebbe stato ospite a Sanremo, nel 2022, e mi sono tenuta tutto dentro, perché aveva bisogno del mio sostegno”.

LA FINE DELLA RELAZIONE

Dopo la kermesse all’Ariston la situazione tra loro precipita: “Ho scoperto che, al Festival, una delle altre era lì in platea. Ma quando l’ho affrontato, lui, che è molto abile con le parole, ha fatto sentire in colpa me. Avrei voluto salvare la relazione, ma lui doveva prepararsi per gli stadi. Non aveva tempo per me. Lì ho detto basta”.

LA RIPRESA DOPO LA DELUSIONE

Martina si è sentita persa. “Sono sprofondata nell’abisso. Dopo un paio di mesi ho visto che era a Maratea, uno dei nostri posti del cuore, con un’altra. Ero annientata dal dolore. Mi sembrava che nulla avesse più senso”.

LA VITTORIA NELLA RIPRESA

La donna ci ha messo due anni per rimettersi in sesto: la terapia, i viaggi e lo scrivere l’hanno aiutata. Ha finalmente imparato ad amarsi. I due si sono anche risentiti, lei lo considera il suo “primo vero amore”. Gli vuole bene, anche se è stata malissimo.

In conclusione, Martina Margaret Maggiore ha trovato la forza di raccontare la sua verità e di riprendersi dopo una delusione amorosa. Il suo libro, “Ma che stupida ragazza”, rappresenta un atto di coraggio e di liberazione dalla dipendenza affettiva, un messaggio di speranza per chi si trova a vivere esperienze simili.

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