Mare Fuori 4, Alessandro Orrei: tra violenza e riflessioni, l’attore racconta Mimmo

fosse in una relazione tossica, da cui non riesce a uscire. Potrebbe essere l’amore di qualcun altro a salvarlo, a farlo uscire da quella situazione, quindi sì, l’amore potrebbe davvero essere la salvezza anche per Mimmo.

Parlando di salvezza, c’è un episodio particolare della tua carriera che ti ha salvato, che ti ha fatto capire che l’attore è il tuo mestiere? C’è stato un momento particolare in cui ho capito che l’attore è il mio destino, sì. Ho fatto tante cose prima, ma c’era sempre qualcosa che non andava, non era mai tutto perfetto. Quando ho iniziato a fare l’attore, tutto è cambiato. È terapia pura, è un esercizio che dovrebbe poter fare tutto il mondo, perché ti permette di metterti nei panni di qualcun altro e vedere le cose da prospettive diverse. È stato un momento di riscatto per me.

Quindi, in un certo senso, hai trovato con l’arte quello che Mimmo sta cercando? Esattamente. Ho avuto la fortuna di trovare un amore, un’arte che mi ha salvato, che mi ha fatto capire chi sono veramente e cosa voglio fare nella vita. È una sensazione fantastica.

Hai dei progetti futuri che ti appassionano particolarmente? C’è qualcosa che stai lavorando su cui hai puntato molto? Sto lavorando su diversi progetti al momento, tra cui un film per Prime Video e una serie per la Rai. Sono progetti molto interessanti che mi appassionano molto, mi impegnano, mi fanno crescere come attore. Non vedo l’ora che il pubblico possa vederli e giudicarli.

Infine, cosa ti piacerebbe dire alle persone che guardano Mare Fuori e che seguono il tuo percorso come attore? Vorrei dire a tutti quelli che seguono la serie e che seguono me come attore di non perdersi mai, di continuare a sognare, a lottare per i propri obiettivi. Mai smettere di credere in se stessi, perché alla fine è quello che conta veramente. E se c’è qualcosa che vi appassiona, andateci a fondo, non lasciatevelo scappare. Siate sempre voi stessi, non lasciate che la negatività vi porti via questa passione. Siate sempre voi, autentici, veri, perché alla fine è quello che conta.

Alessandro Orrei, con le sue parole, chiude così il nostro incontro, lasciandoci con la sua autenticità, la sua passione per il lavoro e la sua capacità di trasmettere emozioni attraverso la sua arte. Un attore giovane, ma già maturo, che sa dove vuole andare e che non smetterà mai di credere in se stesso e nelle proprie capacità. Un esempio per tutti noi, che possiamo imparare tanto da lui, non solo come artista, ma anche come persona. Con il suo Mimmo, ci ha fatto empatizzare, soffrire, gioire e sperare, dimostrando che la forza delle emozioni può davvero cambiare il mondo. Alessandro Orrei, l’attore che ha conosciuto la violenza, ma l’ha sempre condannata, continua a stupirci e a sorprenderci con la sua bravura e la sua autenticità. Attendiamo con ansia di vederlo brillare ancora sullo schermo, regalandoci emozioni e insegnamenti preziosi.

ARTICOLI COLLEGATI: