“MEDEA IN TOUR”: UN VIAGGIO EMOTIVO NEL MONDO DEL TEATRO PATOLOGICO
“Medea in Tour” è un documentario che racconta la straordinaria esperienza umana e artistica della Compagnia Stabile del Teatro Patologico, composta da persone con disabilità fisica e psichica. Attraverso immagini dal tono romantico e nostalgico, il gruppo di attori speciali porta in scena l’opera di Euripide “Medea”, sottolineando parallelismi e contrasti tra la follia del personaggio di Medea e le patologie dei ragazzi diversamente abili che interpretano i personaggi della celebre tragedia greca.
UN’ADATTAMENTO EMOZIONANTE
Diciotto attori danno vita ad un interessantissimo adattamento della tragedia di Euripide. La storia della vendicativa Medea che arriva ad uccidere i figli per punire il marito Giasone, deciso a ripudiare Medea per sposare Glauce, la figlia di Creonte, re di Corinto.
UN VIAGGIO REALE E UN VIAGGIO EMOTIVO
Un viaggio emotivo che è anche un viaggio reale, quello che i ragazzi del Teatro Patologico, diretto dall’attore e regista Dario D’Ambrosi, compiono per portare in tour lo spettacolo. Durante questo viaggio abbiamo modo di scoprire il carattere, le esperienze e le sensazioni di ogni singolo componente di questa straordinaria e insolita compagnia teatrale. Il documentario racconta come questi ragazzi “speciali” riescano, attraverso il teatro, a vivere le proprie emozioni e ad imparare a gestirle, comunicarle e condividerle come dei veri e propri professionisti teatrali.
IL POTERE DEL TEATRO PATOLOGICO
Rai Documentari descrive una realtà, quella della Compagnia del Teatro Patologico, che dimostra che il teatro può rappresentare non solo una forma di terapia, ma anche una possibilità di espressione artistica ed emotiva, e un momento insostituibile ed entusiasmante di aggregazione e di formazione.
L’APPUNTAMENTO CON “MEDEA IN TOUR”
L’appuntamento con “Medea in Tour” è per venerdì 2 febbraio in seconda serata su Rai Tre.
Questo documentario offre uno sguardo unico e toccante nel mondo del Teatro Patologico, mostrando come l’arte e la creatività possano essere veicoli di trasformazione e crescita per le persone con disabilità. La Compagnia Stabile del Teatro Patologico dimostra che non vi sono limiti alla capacità umana di esprimersi e connettersi attraverso la potenza del teatro. La loro interpretazione di “Medea” è un vero tributo alla resilienza e alla forza dell’esperienza umana.