Nancy Dell’Olio: sentimenti contrastanti dopo la morte di Sven Goran Eriksson

NANCY DELL’OLIO PARLA DELLA MORTE DI SVEN-GORAN ERIKSSON

La socialite pugliese Nancy Dell’Olio ha confessato di avere sentimenti contrastanti dopo la morte dell’allenatore svedese Sven-Goran Eriksson, avvenuta ieri, 26 agosto, in Svezia a causa di un tumore al pancreas. L’avvocatessa 63enne si è confidata con ‘Il Corriere della Sera’ in un’intervista che ha svelato dettagli e emozioni legate alla relazione che li ha legati per moltissimi anni.

UN LEGAME COMPLICATO MA IMPORTANTE

Dell’Olio e Eriksson erano al centro dell’attenzione mediatica durante il periodo in cui lo svedese allenava l’Inghilterra. Il loro rapporto, caratterizzato da alti e bassi, si è protratto dal 1997 al 2007, con liti e accuse di tradimento che hanno tenuto banco sui tabloid britannici. Tuttavia, Nancy ha sottolineato l’importanza di questo legame nella sua vita, definendo Eriksson come “il terzo uomo più importante” dopo suo padre e il primo marito.

IL RICORDO DI UN UOMO SPECIALE

Nell’intervista rilasciata al quotidiano, Nancy Dell’Olio si è aperta sul difficile momento che sta affrontando dopo la perdita di Sven-Goran Eriksson. Ha ammesso di essere combattuta tra sentimenti contrastanti e di non sentirsi del tutto pronta ad affrontare questa separazione, nonostante sapesse che sarebbe arrivata. La socialite ha raccontato di come i due si siano riavvicinati in modo più intimo e vero dopo la diagnosi di Eriksson, con cui si sono scambiati sostegno e affetto nonostante le vite separate che conducevano.

UN ADDIO TRA RICORDI E DOLORE

Nancy Dell’Olio ha ricordato Eriksson come una persona elegante, intelligente e premurosa, definendolo una “bravissima persona” che merita di essere ricordata per la sua bontà e gentilezza. La socialite ha rivelato di aver cercato di essere vicina all’allenatore durante il suo periodo di malattia, condividendo con lui momenti di intimità e supporto emotivo.

IL RICORDO CHE RESTA

Infine, Dell’Olio ha concluso l’intervista con un pensiero commosso e nostalgico: “Con lui finisce una parte della mia vita. È stato il terzo uomo più importante della mia vita, dopo mio padre e il mio primo marito”. La morte di Sven-Goran Eriksson rappresenta quindi non solo la fine di un capitolo importante per la socialite pugliese, ma anche un momento di riflessione su un legame speciale e irripetibile.

ARTICOLI COLLEGATI: